venerdì 10 febbraio 2023

Desìdia Di Ale Elementale (alias)

 



Anche l'acqua dei torrenti
Adesso fatica a discendere
Nella valle dei sogni.
Il suo arrivo al mare dell' inedia
È ciò che resta del sangue
Di antica vena di montagna.
Stanco è anche il volo degli uccelli
E del loro canto così assiduo
Suonato per far sorgere il sole
Non resta che un fievole cinguettio,
Emesso dal ramo più basso
Della foresta ormai morente.
Che anche il mondo sia diventato pigro?
Ecco che già anche i fiori...
Hanno smesso di colorare...
E sembrano ossa di cristallo
Senza neanche più profumo...
La luna si rifiuta di splendere,
Perduta anche lei, nella desidia.

©2023Ale Elementale (alias) PremioParoleNuove AnimaDiVento




Desidia di Giovanna Malara Restuccia

 


M'addormentavo
con una croce sul petto,
coi mostri sotto il letto
e co l'uomo nero tra le lenzuola…
… desidia c'avvelenava
il cuore
e armava d'odio le mie carezze,
mentre nel grembo
cresceva un sole
che piantava
fiori alla mia ragione…
e come il Cristo
dall'alto della sua croce
spandevo condanna
di perdono…
subdola vendetta
in nome dell'amore
che gli logorava le vene
e gli bruciava coscienza…
e tra un mea culpa
ed un salvami Signore
lo vedevo annegare
nel suo stesso male…
Mi disse con mutria d'infante
Sei cattiva dentro…
Si!!
come le mie notti nere
coi mostri sotto al letto…
Ma al mio fianco
una spada di luce
Dio
ed un cuore tra le dita.

©2023Giovanna Malara Restuccia PremioParoleNuove AnimaDiVento




PIGRIZIA (Desìdia) di Marinella Manca

 



No, nessuna desìdia
in questa immensa vita
che fugge e sfugge…
cammina in fretta e non s’arresta!
Come un puledro appena nato il nostro andare
si allena sulla scala dei valori acquisiti,
ora al trotto ora al galoppo impara l’arte
per alleggerir bisacce,
ricercar spazi e nuovi zoccoli da indossare
per non zoppicare, cibarsi di preziosità
e nutrire l’anima bendata per i graffi e schiaffi ricevuti!
Dunque non vi è tempo da sprecare in desìdia…
in pigrizia e indolenza!
Un colpetto di frusta e il cavallo stanco
riprende il cammino verso campi di fieno
Imbionditi e rasciugati dal sole,
si nutre, si abbevera e la sete si placa alla sorgente…
lascia che vaghi per ritrovar la perduta via.
L’immortale luna indicherà la strada
dove si contempla l’aurora
e non muore il tempo che va cercando!

@2023 Marinella Manca PremioParoleNuove AnimaDiVento



Desìdia di Tania David

 

Ai dolorosi accenni
del freddo,
tristo
inverno
sferzati dal vento
di linfa deprivati
spogli i rami
dalle morte foglie,
gli alberi
si danno
alla lunga desìdia
all'inoperoso sonno
finché a suo piacer
la dea primavera
più non s'asconde
e gemme, fiori, erba
riprendan vita
alla prima
calda carezza
del nuovo sole
e che costei
di fiori empia i prati
e l'amorevol pioggia
di gioia faccia
lacrimar ciascuna foglia

© 2023Tania David PremioParoleNuove AnimaDiVento



Desìdia Di Lucia M.

 


È la pigrizia
che impedisce di
apprezzare la bellezza
di tendere la mano
a chi ha bisogno
e fare si che ogni cosa
si possa condividere
in allegria.
E guardiamo indifferenti
a quanto accade
intorno a noi,
lasciamo che il tempo passi
e la desidìa copra la
vergogna dell'indifferenza,
Così la nostra negligenza
ci lascia seduti ad osservare
o ancora peggio a
guardare altrove
e alla domanda
"Ma tu dov'eri, cosa hai fatto?"
Non abbiamo nulla da obiettare
e abbiamo perso l'occasione
di fare qualcosa per cambiar le cose.

Vogliamo rimanere
ancora ignavi?
Scacciamo la desidìa
che ci affonda
riprendiamo in mano
la nostra vita
e quanto ci circonda.

©2023 Lucia M. PremioParoleNuove AnimaDiVento





COME STATUE DI MARMO di Silvana La Perna

 


Triste scenario
di vite sguarnite,
vite sciupate dalla noia feroce
che rende pigri e noncuranti...
gusci vuoti
spaccati dall'inerzia!
E stiamo lì
come statue di marmo
seduti comodamente
su sedie di ghiaccio
incastrate
sulla terra sonnecchiante
che aspetta primavera.
Stiamo lì
a fissare il vuoto,
immobili
con le mani in mano
lasciando che i negligenti pensieri
s'arrampichino come tralci
di foglie rampicanti.
Davanti ai vitrei occhi
formicolii ed ombre
che oscurano le movenze
del mondo fuori.
Apatico torpore
d'un umanità indifferente .
E vago nella notte
in luoghi sconosciuti...
l'inconscio si sveglia
e bizzarre chimere
mi catapultano in passati
che percorrono tutti i tempi.
E non ho voce,
non ho grido...
sto lì'
come una statua di marmo
sotto il firmamento stellato
dinanzi ad un albero d'ulivo
seduta su una sedia di ghiaccio
incastrata sulla sonnecchiante terra
che assorbe perle scarlatte
scese della Tua fronte innocente.
E non consolo il Tuo dolore,
non abbraccio la TUA umana paura.
Sto lì' seduta
malata di desìdia
guardo inerte l'infausto scenario
stringendo il Tuo sudor di sangue
nel pugno vigliacco.

©2023 Silvana La Perna PremioParoleNuove AnimaDiVento




D E S I D I A di Enzo Di Giovanni

 


Desidia mi blocca assoni
blocca mente ed emozioni
mi ferisce mi sconquassa
mi annienta e mi surclassa.
In una specie di limbo
nelle paure di un bimbo
che dopo esplorato il mondo
ne deduce che va a fondo.
Non capisco i vari eventi
neppure i comportamenti
le mille contraddizioni
i sorrisi e le finzioni.
Nel nome di Patria e Dio
si cade spesso nell'oblio
dimenticando fratellanza
ed abbracci di speranza.
Ci si ammazza tra fratelli
riconnettiamo i cervelli
nessuna giustificazione
a guerre e distruzione.
Desidia desio d'amore
mi ridesto con furore
cazzo si deve cambiare
non possiamo rinunciare.



©2023Enzo Di Giovanni PremioParoleNuove AnimaDiVento



AnimeDiVento

Buona notte - AmVezio

  Buona notte a ogni pensatore e pensato,  a ogni dimenticato, a ogni scrittore che non trova il lemma e cerca visioni,  a ogni donna che ce...