mercoledì 12 febbraio 2025

Orme d'acqua di Francesca Montomoli

 


Ché un tempo lo spirito danzava
- grello il corpo di leggiadra foglia
figlia dell'aria e sposa del destino -
e di luce si pascevan gli occhi
nel divenir di giorni e di stagioni
mentre tesseva la sua tela il ragno
per l'iridescente ala d'effimera
ebbra di bellezza e pianto
Passato come culla di versi e di canzoni
presente come il deserto riarso e greve
futuro come inchiostro che scolora
nell'attesa della fiamma amica
Mille anime affollano i pensieri
di fantasmi scivolati fra le rime
dai vecchi tomi cari e polverosi
Sul finire del cammino
all'alba dell'ultima sconfitta
tornano a guidare la mano e le parole
spogliandosi d'orpelli e di giudizio
vestendosi da artista o da giullare
al suono di un'antica lira
o sullo schermo digitale
Senz'obbligo di stile
d'univoca impronta o riverenza
torna per libera scelta a volteggiare
grello il corpo di accartocciata foglia
figlia dell'aria illusa ancor d'amore
(fm) 24 gennaio 2025

©Francesca Montomoli

PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025



Sotto la luna di Salvatrice Motta

 


Quando scende la sera
e la vita si copre di luna
abbandono le grelle membra
sul letto disfatto
da sogni accantonati.
Paure lasciate e riprese
deposte come cuscini di piume
su un mare di stelle ammiccanti ...
saranno un invito ad andare
oltre l'immenso inconscio
desiderio d'esistere!

©Salvatrice Motta
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025



Il viaggio di Maria Stuto

 

Cammini ora
in solitudine
col fardello
delle tue paure ,
invisibile agli occhi
degli opulenti
orfano di affetti lontani
telefonino in mano
cuffie alle orecchie
Tu parli un' altra lingua e
trovi accoglienza
negli hotspot.
Sei " solo "
ragazzo
in cerca di una
terra-culla
di una mano tesa
di un sorriso.
Il tuo fisico grello
svela le ferite dentro
il pianto represso
in quel barcone
in balia del mare
amico nemico
Non avere paura
cammina fino
alla prossima spiaggia

© Maria Sturo
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025



ESILE PENSIERO (Grèllo) di G.Piero Donnici

 


Con volo leggero
sui paesaggi del silenzio
vaga la mia mente
tra meraviglia e cuore.
Un esile pensiero
che cinge ogni mio istante
e si spinge nella notte
tra più intrecci di parole
d'arcani versi inaspettati...
poi con lievi mutamenti
mi specchio in un poeta
velando di mistiche illusioni
quell'esile pensiero che m'assale
liberando dai tormenti
ogni fragile emozione.
© G.Piero Donnici
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025




IL POTENTE AMORE di Concetta La Placa


Il tempo scorre eternamente,
seguendo gli incalzanti battiti
dei nostri cuori.
Ad ognuno di questo
si lega un quadro esistenziale,
un attimo di vita, catturato dai ricordi
Tu tornerai da me, nei mie sogni,
emozionato e felice come sempre,
con un fiore rosso dallo stelo grello.
Sara’ un abbraccio senza fine,
un ponte che ci riunirà,
come due sponde troppo distanti.
Sara’ quel nostro prezioso slancio,
con cui scavalcheremo gli ostacoli esistenziali, come acqua defluita.
L’amore, questo potente sentimento, malgrado sembra essere debole,
è lo tsunami che non lascia scampo.

© Concetta La Placa
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025







GRELLO di Tania David

 

Sull'orlo d'un abisso
oggi vacilla il mondo,
di cenere e polvere
di macerie
già è sommerso.
Tentacoli di maligno
odio strisciante
qual venefica serpe,
venti avversi,
verso neri
orribili precipizi
già l'incalzano
dappresso.
Al cielo limpido
alzano gli occhi
gli ultimi.
Nel loro umile
cuore
è nato un esile,
fragile, grello filo,
intreccio
di speranza
e d'accorata
preghiera,
fattasi
corale, unita
invocazione,
unica potente forza,
calamita umana
dal cielo attratta
che del mondo
l'asse raddrizza
e ogni granello
di conflitto
nell'aere disperde.
Limpido e salubre
il mare
dell'amor fraterno
torna a inondare
gli animi.

©Tania David PremioParoleNuove AnimaDiVento2025



ANIME IN PENA di Concetta La Perna

 


Pungente la nebbia
bagna logorate
divise a strisce,
occhi sgranati dal terrore,
adulti e bambini gracili,
grelli gli sguardi
increduli da tanta violenza.
Dolorose le grida di sgomento,
sconosciute immagini allo specchio,
dimenticar non si può
quel passato d'orrore.
Storie d'altri tempi?
No...li viviamo ancora!
Oppressi popoli da guerre resuscitate,
fugge lo spirito di sopravvivenza
fra esplosioni, macerie, fame,
paura e tribolazioni,
tragedie inumane nascoste
sotto un cartone...chi vive e chi muore!
Si agonizza e si digiuna,
si muore d'inedia,
piangono le madri impotenti
lacrime di sangue e passione.
Dov'è la pelle a ricoprir le ossa?
Reiette ombre vagano nude,
su volti emaciati dall'angoscia,
scolpite su grelle immagini di dolore
senza più dignità e onore.
Anche le pietre assorbono
il sangue versato
e nel silenzio di commemorazione
scende la neve...e tutto sbianca.
Sacra è la vita,
non toccate gli innocenti e i bambini
progènie di Caino!

© Concetta La Perna
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025




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