mercoledì 12 febbraio 2025

IL POTENTE AMORE di Concetta La Placa


Il tempo scorre eternamente,
seguendo gli incalzanti battiti
dei nostri cuori.
Ad ognuno di questo
si lega un quadro esistenziale,
un attimo di vita, catturato dai ricordi
Tu tornerai da me, nei mie sogni,
emozionato e felice come sempre,
con un fiore rosso dallo stelo grello.
Sara’ un abbraccio senza fine,
un ponte che ci riunirà,
come due sponde troppo distanti.
Sara’ quel nostro prezioso slancio,
con cui scavalcheremo gli ostacoli esistenziali, come acqua defluita.
L’amore, questo potente sentimento, malgrado sembra essere debole,
è lo tsunami che non lascia scampo.

© Concetta La Placa
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025







GRELLO di Tania David

 

Sull'orlo d'un abisso
oggi vacilla il mondo,
di cenere e polvere
di macerie
già è sommerso.
Tentacoli di maligno
odio strisciante
qual venefica serpe,
venti avversi,
verso neri
orribili precipizi
già l'incalzano
dappresso.
Al cielo limpido
alzano gli occhi
gli ultimi.
Nel loro umile
cuore
è nato un esile,
fragile, grello filo,
intreccio
di speranza
e d'accorata
preghiera,
fattasi
corale, unita
invocazione,
unica potente forza,
calamita umana
dal cielo attratta
che del mondo
l'asse raddrizza
e ogni granello
di conflitto
nell'aere disperde.
Limpido e salubre
il mare
dell'amor fraterno
torna a inondare
gli animi.

©Tania David PremioParoleNuove AnimaDiVento2025



ANIME IN PENA di Concetta La Perna

 


Pungente la nebbia
bagna logorate
divise a strisce,
occhi sgranati dal terrore,
adulti e bambini gracili,
grelli gli sguardi
increduli da tanta violenza.
Dolorose le grida di sgomento,
sconosciute immagini allo specchio,
dimenticar non si può
quel passato d'orrore.
Storie d'altri tempi?
No...li viviamo ancora!
Oppressi popoli da guerre resuscitate,
fugge lo spirito di sopravvivenza
fra esplosioni, macerie, fame,
paura e tribolazioni,
tragedie inumane nascoste
sotto un cartone...chi vive e chi muore!
Si agonizza e si digiuna,
si muore d'inedia,
piangono le madri impotenti
lacrime di sangue e passione.
Dov'è la pelle a ricoprir le ossa?
Reiette ombre vagano nude,
su volti emaciati dall'angoscia,
scolpite su grelle immagini di dolore
senza più dignità e onore.
Anche le pietre assorbono
il sangue versato
e nel silenzio di commemorazione
scende la neve...e tutto sbianca.
Sacra è la vita,
non toccate gli innocenti e i bambini
progènie di Caino!

© Concetta La Perna
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025




A mamma Di Andolfatto Anna

 


Cadeva la neve il giorno che te ne sei andata
Così viva nel mio cuore
Eri così grèlla, tutto amore.
Scendeva lenta la neve
Ricordo silente era ogni cosa
Acquietava ogni rumore molesto e noioso
Come se la terra volesse ringraziare
La tua vita onesta e laboriosa
E non turbare il tuo eterno riposo.
Cadeva la neve sul mio viso colmo di lacrime,
Si scioglieva e non so perché
Pareva che anche il cielo piangesse con me.
Oggi ti sento vicina come quando eri grèlla, vivace, bella
So perché ora sorrido
Perché ti sento viva mamma accanto a me.

© Andolfatto Anna Nonna bis Anna

93 anni
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025



PER AMORE di Silvana La Perna

 


Fuggivi dal tuo passato,
dal dolore da tutti incompreso...
avevi l'aria di chi vuole scomparire
con appena uno schiocco di dita,
avevi l'aria di un uccellino impaurito
caduto dal nido.
Lei... nutriva il tuo corpo
ma l'anima tua gettava via
come uno straccio logoro.
E tu bramavi carezze e abbracci
che mai arrivavano
e in cuore tuo la maledicevi
ma d'amore immenso era l'urlo tuo!
Angelo disperato,
se tu sapessi
quanta bellezza c'è in te!
Nel tuo specchio nemico
vedevi riflessa l'immagine
di una sconosciuta...
e vomitavi tutto e tutti
persino la mela
che avevi osato mangiare.
E su e giù per le scale
per smaltire anche la pelle
rimasta attaccata alle ossa.
A tu per tu col cielo
aprivi le braccia...
sembravan fuscelli
attaccati ad un grello corpo
divorato dalla malerba!
Aprivi le braccia
come Gesù in croce
e a un Dio sconosciuto
chiedevi aiuto!
La forza di un amore
ti ha salvata,
per tuo figlio hai ripreso
una vita che non volevi più
nutri il suo piccolo corpo col tuo...
la sua anima avvolgi
d'un amore infinito!

© Silvana La Perna

PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025


Grello Di Lucia M.

 

Dopo l'inverno
Passeggio adagio nel bosco
Mi inebrio di nuova e fresca natura
che lenta si risveglia alla vita.
Nuovi i germogli,
Nuove le gemme,
Nuovi i profumi,
Nuova la vita che intorno
si intreccia col tempo che passa.
Scorgo la giovane primula gentile
giallo è il suo fiore,
che cerca i primi raggi di sole
La Scilla del bosco è
Blù come il cielo,
E tra le foglie morte da tempo
Il ciclamino sorride contento .
In fondo alla radura, un poco discosto
Un GRELLO mazzolino profuma
baciato dal sole:
E' il Mughetto, fiore piccolino ma perfetto.
Esile è lo stelo mosso dal vento
Bianco il suo fiore perfetto
Gracile è l'insieme che coraggioso
Si protende verso il caldo dei primi raggi di sole.


©L M.
PremioParoleNuove AnimaDiVento2025



G R E L L O di Enzo Di Giovanni

 


Filo spinato e la neve
mentre grello si aggirava
sognando bucaneve
quell'odore lo straziava.
Sfocato il filo spinato
tutt'intorno alle baracche
non ricorda quand'è nato
stelle gialle sulle giacche.
Ciminiere sempre accese
che bestemmiavano il cielo
tanti fumi tante ascese
tanto assurdo e tanto gelo.
E sentiva la mancanza
della mamma strappata
dall'odio ed arroganza
gli mancava l'abbracciata.
E grello in visino smunto
che pareva rassegato
grave odore di bisunto
e l'amaro nel palato.
Voleva solo morire
e raggiunger tra le stelle
quella che era più brillante
tra gran baci e caramelle.

©Enzo Di Giovanni
PremioParoleNuove AnimaDiVento2025




AnimeDiVento

di Annamaria Vezio