Pungente la nebbia
bagna logorate
divise a strisce,
occhi sgranati dal terrore,
adulti e bambini gracili,
grelli gli sguardi
increduli da tanta violenza.
Dolorose le grida di sgomento,
sconosciute immagini allo specchio,
dimenticar non si può
quel passato d'orrore.
Storie d'altri tempi?
No...li viviamo ancora!
Oppressi popoli da guerre resuscitate,
fugge lo spirito di sopravvivenza
fra esplosioni, macerie, fame,
paura e tribolazioni,
tragedie inumane nascoste
sotto un cartone...chi vive e chi muore!
Si agonizza e si digiuna,
si muore d'inedia,
piangono le madri impotenti
lacrime di sangue e passione.
Dov'è la pelle a ricoprir le ossa?
Reiette ombre vagano nude,
su volti emaciati dall'angoscia,
scolpite su grelle immagini di dolore
senza più dignità e onore.
Anche le pietre assorbono
il sangue versato
e nel silenzio di commemorazione
scende la neve...e tutto sbianca.
Sacra è la vita,
non toccate gli innocenti e i bambini
progènie di Caino!
PremioParoleNuove AnimaDiVento 2025