lunedì 28 ottobre 2024

OMAGGIO AL PASSATO SEMPRE PRESENTE Di Arturo Pucci

 


Mentre andavo dallo Ionio sul Tirreno,
ho notato un giovane che andava come un treno.
Camminava saltellando come una molla,
con i lunghi capelli attorcigliati come una cipolla.
Mi tornano alla mente le grandi, nobili donne greche,
quando sull'Agorà si mostravano fiere e beate.
Anche loro con stile portavano i capelli a cròbilo,
mostravano ai filosofi la loro stupenda nobiltà.
Con i loro lunghi capelli creavano una cipolla,
col capo al vento e il nobil corpo allietava la folla.
Le nobildonne erano fiere di mostrare la loro chioma,
l’avevano imparato anche le donne dell’antica Roma.
Il cròbilo anche a Roma era conosciuto come Cipolla,
a ragione mostravano che la loro bellezza non molla.
In special modo quando da Roma si spostavano,
alle belle donne piaceva mostrare quanto valevano.
Alla fin fine, cròbilo o cipolla che differenza fa,
le belle donne sia Greche che romane erano sempre là.
Nell'Agorà che in Colosseo erano sempre molto belle,
oggi con o senza Cròbilo splendono come stelle.


©2024 Arturo Pucci PremioParoleNuove AnimaDiVento




Crobilo Di Caterina Massaiu

 

Crobilo (Sì a te che sei quI)

Severa ma non altera,

la tua crocchia

sostenuta da forcine nascoste mi attira da sempre.

Precisa e Composta da fili di neve antica,

da quell’argento che richiama ogni mio senso

Ti osservo e con noncuranza

per non turbare il tuo impegno

Nell’infilare seppur con fatica L’ago

del nuovo ricamo

Quasi non respiro e Penso

Al tuo estro che

con le tue quasi novanta primavere

Ci Regali con diligenza e perseveranza.

(Ariele57)


©2024 Caterina Massaiu PremioParoleNuove AnimaDiVento




CROBILO di Concetta La Placa


Ricorderai il mio crobilo
in una notte di novembre
quando fuori la nebbia era fitta
e il vento del nord spazzava via,
per sempre le foglie morte.
Ricorderai quella mia treccia fitta,
che mi sciogliesti lentamente, con delicatezza, per rendermi ancora più sensuale,
mentre ardevamo di desiderio in quella oscurità d’amore.
Ricorderai che fu una notte
in cui il fuoco arse senza sosta.
Testimoni muti furono solo le stelle
e la luna, eppure quella tenebra
non vide mai il mattino.
Ora, io e te siamo solo meteore d’amore disperse in un cosmo
fitto di nebbie, che non ci appartiene più.
Vaghiamo eternamente nel nulla,
come quei giorni che non sono più.


©2024 Concetta La Placa PremioParoleNuove AnimaDiVento



Come una Dea Di Emilia Domina


La donna col cappello
di paglia turchese,
camminava con passo spedito,
altera, elegante, leggiadra.
Come una Dea
adagiava i suoi piedi flessuosi
sulla battigia bagnata dall'onda.
Una ciocca di capelli arricciata
scendeva sul viso.
Ella con mano gentile e tremante
l'accarezzava,
mentre Apollo col suo carro splendente
ne illuminava il Crobilo e il dolce sorriso.
Sulla spiaggia ella guardava,
nella sabbia, una scritta scolpita:
"Non ti scordar di me,
Amore mio!"


©2024Emilia Domina PremioParoleNuove AnimaDiVento




Cròbilo Di Maria Recupero

 


Il tuo ciuffo di capelli neri
sulla tua fronte
era il tuo orgoglio.
Quando
ti guardavi allo specchio
ti sentivi un leone ruggente
eri l'idolo delle ragazze.
Se litigavi facevi il galletto
con gli anni
il tuo ciuffo di capelli
è diventato grigio
adesso sei un uomo maturo
nello specchio non sei
più lo stesso.
Il tuo cròbilo si è perso
lungo il cammino del tempo
non si scompiglia più
con il vento.
Anche il tuo riflesso è cambiato
ora sei triste e rassegnato
ti resta il ricordo
del giovane bello che sei stato.

13/10/2024


©2024Maria Recupero PremioParoleNuove AnimaDiVento



Vita (Cròbilo) Di Salvatrice Motta

 


Sfido i miei pensieri
a districarsi in questo Cròbilo
che è la vita...
Si intrecciano le ore
sul mio corpo
e gli eventi travolgono
per un attimo
la mia forza...
Le radici del cuore
avviluppano
il mio essere
e l'anima
in questo caldo abbraccio
riesce a liberare
quell'amore che pulsa in silenzio
nelle viscere del tempo!

©2024 Salvatrice Motta PremioParoleNuove AnimaDiVento



ALLO SPECCHIO di Nina Gagliano

 



Sopra uno specchio d'acqua cristallina
rifletto con un soffio i desideri,
in crogiolo tenuti dai pensieri
ed occultati in bigia nebbiolina
che sempre più opprimeva la mia mente,
con troppe cose credute importanti;
mi libero da impegni sì asfissianti,
basta, ora cambio marcia ,finalmente
e sfogo la più grande esaltazione
nel liberar per primi i miei capelli,
li lascio andare come eterea foglia
andante sopra il fil dell'emozione
e canto a squarciagola ritornelli,
li accoglie il vento con immensa voglia.
Dell'anima la soglia
resta chiusa, non apro piu a nessuna
impertinenza,sembra inopportuna
libero invece ognuna
delle mie più incredibili passioni
questo farò, son giuste decisioni!!!

©2024 Nina Gagliano PremioParoleNuove AnimaDiVento




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