mercoledì 17 maggio 2023

Le tre (mie) vite DaUmaniPerCasoAnnamariaVezio

 

  1. La mia vita è quella che conosco, quella che vivo io: con le mie scelte e abitudini e riti, magari troppo trascendentali, ma è la mia vita e la mia vita è con me.

    L'altra mia vita è quella che gli altri vedono attraverso le loro lenti deformate: mi vedono diversa, ondulata, divelta, come sono loro dentro.

    La terza mia vita è quella che gli altri vorrebbero fosse la loro, e quindi per impossessarsene devono distruggerla.

    Ma io conosco la mia Vita, conosco me e ci stimiamo, stiamo bene insieme, da quando ci conosciamo ne abbiamo passate tante ma sempre l'una in soccorso dell'altra, l'una in piena fiducia dell'altra, l'una innamorata e fedele all'altra.

    Ognuno di noi sappia che se ha tre vite, non si preoccupi di quelle due volute e viste dagli altri: ami la propria.


©2013DaUmaniPerCasoAnnamariaVezio




riflessioni... AnnamariaVezio da UmaniPerCaso

 

riflessioni...
"Noi non lo sappiamo -o forse sì- ma quando ostentiamo all'altro la nostra preoccupazione per "xxxx" in realtà stiamo chiedendo all'interlocutore di preoccuparsi/occuparsi di noi...
Noi non lo sappiamo -o forse sì- ma quando imponiamo ad altri i sermoni su quel che non riescono ad elaborare e fare proprio, in realtà li stiamo imponendo a noi...
Finché l'ego non si ribella esercita una confusa visione della preoccupazione, della saggezza...
della libertà in cui crediamo di navigare."

©2023DaUmaniPerCasoAnnamariaVezio



venerdì 12 maggio 2023

Zezzìo Di Michele Nappa

 

-Lo zezzìo del Nord-
Fende lo zezzìo
con il nuovo giorno
la nebbia fitta
che d'autunno cuce,
come un'onda muta,
l'orizzonte padano.

© Michele Nappa  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Lo zezzìo dei proiettili Di Francesco Ferro


Un proiettile fende l’aria,
è lo zezzìo che mi colpisce,
fortunatamente di piccolo calibro,
forte e preciso va a segno.
Il mio costato lo respinge
Ed io con il mio zezzìo son tornato alla vita
rimproverato dal Sommo per i troppi peccati
ma salvato dalla cerchia peggiore
con umana compassione


©Francesco Ferro   PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



IL VENTICELLO DEI MONTI di Arturo Pucci


Mentre sto assorto il venticello spira,
La mia anima assopita sembra che ammira.
Penso siano i giorni belli già passati,
Allora era l’alba, adesso tutto è tramontato.
E’ tramontata la bella spiaggia bianca,
E’ tramontata anche la dolce speranza.
Forse è meglio se guardo verso i monti,
Di aromi ne arrivano e sono anche tanti.
Si, col cuore in gola sento la dolce freschezza,
Il vento, il suo sorriso mi porta in forma di carezza.
Eccolo il suo profumo nobile e soave,
Solo lui, il venticello del mio cuore possiede la chiave.
A lui il cuore l’ho donato per farle le carezze,
Il venticello scende dai monti portandomi le dolcezze.
Basta saperlo aspettare per vederlo apparire,
Mi basterebbe una sola volta ammirarla prima di perire.
Quando a lui penso non faccio rumore,
Tanto lo so, che lui protegge sempre il mio cuore.

©Arturo Pucci PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Rantolo di fuoco! Andrea Caridi


Vita passata
impregnata di potere,
si fa spalle larghe attraversando
le fiamme dei sentimenti dilagate dai gelidi venti.
Gli ultimi respiri
li dedicò alla sorte rantolando senza scappare
da una battaglia contro il suo destino...
ogni parola era lava
appena uscita dal vulcano della sua bocca,
un sibilo senza fine,
un vuoto senza fondo.
Zezzìo andato,
pietrificato da un ultimo ardente respiro.
Sapeva che sarebbe arrivato il suo tempo
fuori da un corpo sofferente.
Fumò una sigaretta di libertà
nella tempesta di magma
che bruciava i suoi fumanti pensieri...
e mentre tutto cessava,
una pioggia di verità
spense il suo corpo
dandogli il profumo dell'interno della terra.
Rantolo di fuoco
finalmente cessò per sempre ricordando
le sue introverse amare scelte...
fino a guardare i suoi occhi senza specchi
senza pentimento
di quel sentimento
che lo portò all'inferno.
Un giorno vedrà il paradiso?
o resterà negli inferi?
Tutto può essere...
l'importante è non mollare
la propria strada e essenza.
Luce,
oppure oscurità...
la pace eterna
non ha luoghi,
ha solo un cuore per amare
e una testa per ragionare.
Zezzìo finito...
equilibrio ristabilito.

Andrea Caridi 95

 

©Andrea Caridi  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Zezzìo Di Saverio Chiti

 

i mi babbo
gliera dimorto arrabbiato...
gl’attaccò co’ ‘no zezzio ‘nfinito
dandomi corpe che credeo
d'un avere...
_glié stato i' gatto!_
m'ero difeso ‘osì, ‘ome poteo
d'artronde doppo avè fatto tutto quí danno...
mia glielo raccontai
di ‘ome aveo stragiato ell'orto,
cavando l’inzalata e i' tramerino
solo pecché aveo litiao
co' mamma.
lei, poera donna e mi copriva,
ogni vorta prendea
le mi' difese...
io che invece all’epoa
gl'ero ‘n gran filibustiere,
‘osì tanto cattivo
da ‘n meritammi gniente...
i' mi’ babbo però, sapea bene
co' icché avea acche fare,
e doppo avemmi ascortato
mi mollò ‘n ciaffone che se
ci rimugino, mi dole
ancor la gota!
ellèra un gran babbo, i' mio
e forze a pensacci,
e fece dimorto bene
quí giorno, a dammi
‘na lezione...

23 aprile 2023

© Saverio Chiti  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



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