venerdì 10 febbraio 2023

SPIRAGLIO di Anna Giancarlo


Passeggio pensierosa
senza alcuna meta
strana sensazione
permea nell'anima
da tempo,
desidia non vuole
abbandonare
la mia ombra.
Nel gelido percorso
trascino le membra
da tempo ferite
da esistenza travagliata.
Dilania l'angoscia
in incubo cupo
che abbandonarmi
non vuole.
L'incedere lento
accompagna il mio andare
ma un raggio di sole
nell'azzurro ciel
accende la speme
in un orizzonte nuovo,
in un canto d'amore,
In uno spiraglio d'alba radiosa...

©2023NINA - Anna Giancarlo PremioParoleNuove AnimaDiVento



Desidia di Rosalba Mandalà

 


Per me non è pigrizia, è darsi la carica per iniziare la giornata. Sola, in silenzio al buio, con le imposte ancora chiuse.
Ascolto solo la moka. A due metri da lei, seduta sul divano, aspetto che quel suo rumore diventi impertinente, che impazzisca. Mi supplicherà perché mi decida… ad alzare il suo coperchio.
Solo allora, Il suo sublime aromatico caffè mi sveglierà.
Se non mi concedessi questo fare nulla, non sarei io. Il restare inattiva a piccole pause aiuta la mia fantasia. Apre porte alla giornata. Saluto coloro che forse mi somigliano su facebook.
Immagino, pianifico. Poi... solo poi, diverro' operativa. Lo sarò magari fino a tarda sera. Scriverò infine le mie sensazioni. Ricaricarsi con intermezzi di dolce far nulla aiuta a vivere meglio. Ci fa riprendere dalle fatiche di lunghe laboriose giornate.

©2023 Rosalba Mandalà PremioParoleNuove AnimaDiVento



In ascolto, ancora sono Di Saverio Chiti

 


Rimasi in ascolto
d’un tuo respiro,
certo del tuo riposo
più che guadagnato
nel passar del giorno...
ciò che non avevo
ahimè calcolato,
era la tua desidia
al rimanermi accanto...
te ne andasti così
al finir d’una sera,
da allora
indugio in attesa
del morir in me
d’un sospiro...
chissà se anch'io
verrò colpito dalla pigrizia
di rimanere vivo.

©2023 Saverio Chiti PremioParoleNuove AnimaDiVento



L'inganno - di Raffaella Candelli

 


Vollero gli uomini sempre sapere
dove andare, cosa fare, per cosa lottare.
E tu, o desidia, incombi beffarda e intrappoli
ignavi senza bagaglio.
Sgombrati son questi da tutti gli affanni,
da ogni mestiere, ambizione e coraggio.
Poiché o desidia, è in te sola soltanto
che incontrano vizi, fallimenti e peccati.
E mai si saprà dei lor sogni infranti,
di progetti arenati e del bel che li attende
Di cosa si trova, al di là delle bende
L'inganno è svelato soltanto a colui,
che furbo e costante, nel non darti fama,
lascia che scorra l'inutile trama
E sosta soltanto per un breve istante
©2023Raffaella Candelli PremioParoleNuove AnimaDiVento



DESIDIA! di MariaVittoria Massimo


Vorresti forse
sfidarmi
non hai ancora
capito che
la negligenza
non fa parte del mio
pensiero…
dirò al vento
di portarmi lontano
visiterò il posto
del chiaro giorno che
si chiama energia…
la desidia mi invita
alla naturalezza
della vita non mi farà
conoscere
la via della poltrona…
i miei sentimenti
si chiameranno
desidia,sorgente
d’acqua romantica…
non credo che mi lascerò
avvolgere dalla
pigrizia degli attimi
solitari…
conserverò l’energia
combattiva
della mia stessa
immagine.

©2023 Maria Vittoria Massimo PremioParoleNuove AnimaDiVento



Desìdia - di - Vincenza Laface

 


Ognuno ha le sue parole
non tutti le dicono
con la bocca
non tutti hanno la possibilità
di soddisfarsi
di lasciarle libere al vento
Alcuni ne vengono privati
altri si privano da soli
dell'intento di farle uscire
dalla profonda desídia
Alcuni le tracciano
nel registro dell'anima
altri in quello della mente
che li invidia
chi si arma
ed imbraccia un fucile
per mirarle a ravvicinata distanza
oppure lanciarle laddove c'è mancanza
La parola non va negata
non va condannata
non va sprecata
Va sentito il rumore
anche di chi ha sparato per errore
tutte le cartucce
restando a secco a malincuore
Prevale sempre il coraggio di dire
di spargere la voce e farla sentire
È un'ala del silenzio
che non deve poltrire
quando è necessaria e fondativa
non va risparmiato
neanche il fiato

©2023Vincenza Laface PremioParoleNuove AnimaDiVento



Desìdia - di - Michelina Giannitelli


Abbandono il mio corpo
in questa desìdia,
vaga la mente mia nel dolce far nulla.
Seduta in questo prato,
va il mio lento inoperare,
ad una quasi total pigrizia,
come il riposo di questa terra
dopo il lungo lavoro estivo.
Ripensa la mente al tanto bene donato,
al tanto operare,
per poi
da sola ritrovarsi.
Tanti i sacrifici e i rimpianti che,
quasi l'animo
si vorrebbe liberare in un pianto
quasi consolatore
ma, cedo e cado in questa desìdia.
Abbandono il corpo mio qui,
su questo suolo, stanco,
privo di forze, ormai inoperoso.
Privo di continuare a voler bene
e a fare del bene,
a chi pronto è a voltarti le spalle.
Abbandono la mente mia
e tutta me stessa in questa desidia
che tutto prende di me.
Vanno i ricordi al bene fatto e perduto.
Seduta su questo prato,
mi abbandono
come la terra in inverno,
al riposo e all'essere inoperosa.

©2023Michelina Giannitelli PremioParoleNuove AnimaDiVento




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