mercoledì 14 luglio 2021

La strada nuova di Nicola Venturi

 


Dov’è che mi mena adesso
il cammino
se non sul letto esausto
del mare
tra le conchiglie calcaree e granulose?
Il mio guscio di noce
è ormai scomparso da tempo tra le onde
come a ricongiungersi
alle barchette di carta
scritta
di un eone fa
ed anche la mia vela è lontana
dietro l’orizzonte
serigrafato sul vetrocemento.

@Nicola Ventura
Imm dal web


A mio figlio Andrea di Giovanna Malara Restuccia

 

Ho smosso zolle di vita arcigna
ripulendo con fatica animale,
sterco di pianto,
gramigne al sole.
Sradicato ortica
fiorita sui calici dei miei sorrisi,
repellente carezza
infida prateria.
Pregato come pagana il Dio dei venti
purché disperdesse
i miei soffioni di malinconia.
Implorato come radice di quercia
il Dio della pioggia
finché mondasse la mia terra
dai rancori e dalle bruttezze.
Acceso lumi
su ogni nuovo solco arato,
pronto a vergine semina
chiedendo venia al Sole.
E risplende di Venere beltà
il mio sguardo,
come faro per la tua notte,
come luminoso fiore di luna
rinato su foglie di assenzio.
Oggi serenamente ti mieto
il mio vissuto pianto e goduto,
con l'aratro della poesia
educandoti a non morire
prendendoti per mano.

Giovanna Malara Restuccia (S77M) 2021@testo e immagine
Diritti riservati su foto e testo



Annamaria Vezio "Impariamo"

 


Impariamo a vivere l'attimo mentre c'è

diseduchiamoci a rimpiangere quello che è passato

e a sognare quello che verrà...

@20210705 AmVezioText&Image







domenica 11 luglio 2021

Effimero di Roberta Tantillo


Effimero il senso di questa coreografia
appoggiata qui intorno.
Seduta sul confine del letto
sul bordo del baratro
osservo
osservo le cose, le cose, le cose
così sparpagliate come gusci di castagne
come vecchie scatole di vecchie scarpe
e penso:
avrebbe lo stesso senso quel comodino,
la porta del bagno che miagola,
e il tuo cuscino dove ti ho cresciuto
a forza di baci
avrebbe lo stesso senso stasera
la tenda viola, la palla bucata che non salta più, tre libri, un quaderno e 5 matite,
la boccetta del profumo quasi tutto evaporato,
avrebbe lo stesso senso stasera
la luce al neon che squarcia i sogni,
la coperta blu, il cestino che non svuota nessuno,
quei mille vestiti che han perso il posto
e gli anelli, lo scontrino del gelato di Mazara, il diploma delle medie,
la polvere a ciocche tra le gambe del tavolo
avrebbe ancora lo stesso senso
se questa intera casa, contenitore di cose,
non avesse più il tuo ritorno la sera,
il tuo respiro la notte
e quel tuo rovistare nel frigo
e nell’anima mia???

@Roberta Tantillo
Imm@AmVezio


sabato 10 luglio 2021

Non venire stasera Di Annamaria Vezio

 



Non venire stasera

avrei da offrirti

una valanga di dolori contenuti

camuffati d'ilari risa

Non venire stasera

Oltre le luci sulle mie labbra

vedresti l'intreccio di annali errori

Delle impronte

ch'anno solcato e radicato

gl'infausti semi del mio oggi

Non venire stasera

ti tradirei di sorrisi e luci fra gl'occhi

prostituendo le iridi con falsi messaggi

Non venire stasera

Non venire

Non ho la forza che tu conosci

per dirti che tutto va bene

che sono felice come mi vedi

Non venire stasera

non ho forza di indossare la maschera

che di me per te voglio portare.


©2021/07/08AnnamariaVezio




ATTIMI di Daniele Neri


Brevi come un soffio,
intensi e fugaci,
tasselli del nostro
piccolo mondo.
Quale artigiano
ha scolpito
i nostri attimi d'amore,
le scintille di un fuoco
inesauribile che divampa,
per poi perdersi in
frazioni di gioia
e dolce tenerezza?
Attimi d'intensità
attimi di verità
attimi d'angoscia
momenti di panico,
di ansia e di terrore.
Poi svanisce tutto,
ritorni incredulo sulla terra,
contesto di pace e guerra,
con tutta la tua forza
e le tue debolezze.
Attimi di ogni giorno
come punti sperduti
e ricomposti
nella tela incantata
del quadro della nostra vita,
piccolo cielo stellato
guardando verso l'alto,
pozzo nero profondo
sotto i tuoi piedi,
attimi da vivere
e da possedere
intimamente,
senza paura.

Daniele Neri
Copyright©2 luglio 2013
Tutti i diritti riservati all'Autore
Tratta dal libro ATTIMI-Editore Montedit
Collana LE SCHEGGE D'ORO

Immagine dal web



giovedì 8 luglio 2021

Annamaria Vezio -Il perdono-

 


Ho un vizio, un'abitudine antica, 

a sera prima di addormentarmi

 visualizzo la sfera del Perdono: 

non volti, non persone, non fatti, 

ma solo le spine che una ad una si staccano, 

non pungono, 

diventano petali e carezzano. 

E il sonno è viaggio, 

è prologo di nuovo giorno alla Vita 

che sempre si dona in tutta la sua luce.


@20200424AmVezioText&Image







AnimeDiVento

È ARRIVATO IL NATALE di Pina De Felice