Dov’è che mi mena adesso
il cammino
se non sul letto esausto
del mare
tra le conchiglie calcaree e granulose?
Il mio guscio di noce
è ormai scomparso da tempo tra le onde
come a ricongiungersi
alle barchette di carta
scritta
di un eone fa
ed anche la mia vela è lontana
dietro l’orizzonte
serigrafato sul vetrocemento.
@Nicola Ventura
Imm dal web
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