Ti ho cercato in uno sguardo
tra le tracce del giorno,
nella rosea luce della sera,
nella mite aria d'aprile,
in un soffio di vento,
un profumo, uno sguardo,
nei tuoi occhi che somigliano
a specchi striati dall'ombria
degli alberi.
Tu ed io foglie nel vento
su strade non battute,
su percorsi sconnessi,
a guardare l'infinito
attraverso il fluire dei giorni
e l' invecchiare, cercando
sempre le radici di ogni cosa.
Ci accorgiamo che il tempo
è passato, che ogni attimo
se n'è andato in silenzio,
tra albe mai svanite.
Sotto il cielo delle nostre
incertezze, lontani dal rumore
del mondo, da quelle gocce
di cielo rosa, a volte scendevano
lacrime di rugiada, dolci ma
frizzanti che riflettevano
sensazioni mai sopite, dove
dal profondo riaffiora il tuo sorriso.
©Patrizia Giordano PremioParoleNuove2022
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