Sono ombrìa incerta
di un mondo effimero
ai limiti di una lucida follia,
dove le lacrime si cibano
d'anima
e la solitudine insegue
il mio errabondo andare.
Sono ombrìa e mi ritrovo
tra labili contorni
d'altre ombre
e di loro mi innamoro
col mio cuore di fanciullo
nel mio essere stupito.
Sono ombrìa di natura
e mi cibo di parole,
sono ombrìa a caccia
di meraviglie e sogni
in cui m'immergo
e nel silenzio scrivo.
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