Una casa
nel sempreverde
per respirare
le nuvole
per cantare
col fruscio degli
alberi.
Una casa, la mia casa
tra l’ombrìa misteriosa
e nubi sorridenti
dove l’ombra
del pino accarezza
la frescura della vita .
Questa è la mia forza
ed è il silenzio
che me la regala
con la speme
del domani sempre
con fili d’erba tra
le dita
che scivolano
nei pensieri
quando i tramonti
riscaldano l’anima.
Resto qui
ad ascoltare
il silenzio
a parlare coi monti
a guardare rami
agitati dal vento
e aspettare
il calar della notte
per rinascere ancora,
per abbracciare
la luna che
appartiene soltanto
a me.
©Anna Fiorillo Clavelli PremioParoleNuove2022
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