sabato 24 febbraio 2024

Língere Di Maria Recupero

 


Quel sogno accarezzato da tempo
língere nasceva in quel momento
davanti a un colorato tramonto.
Il pensiero costante
scoprí l'amore
in un vortice di passione
dentro un abbraccio infinito
di calde carezze
il sentimento nutrito
accarezzò quel viso amato

2/2/2024

© Maria Recupero PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



Alle soglie - Annamaria Vezio

 


Alle soglie del sogno

perdo l’aggancio

della bugia d’esistenza

E sorvolo l’amore

del suo manto mi cingo

T’avvolgo nell’aria

che d’orgasmi profuma

E nel corpo di bronzo

sciolgo mia ègloga

Idillio

Liquido caldo

nel caldo tuo ventre

Bianca rugiada

invade il mio sempre

di te mi nutro

- È mio

questo momento -



©2015DaDissolvenzeByAnnamariaVezio





Un ricordo Di Anna Maria Amatucci

 Ascolta...

arriva da lontano,
un dolcissimo suono...
un tintinnio
di campanelle
di vetro
trasparente.
Vorrei língere
ancora
le tue mani,
le immagino
intrecciarsi
con altre
in segno
di pace,
di perdono.
Il suono antico
che senti,
si mescola
al fruscio
di un passo leggero,
come di chi
non cammina
ma va avanti
ondeggiando
nell'aria,
insieme
agli angeli,
venuti a prenderti
per portarti lassù...
anima pura.
18 febbraio 2024


© Anna Maria Amatucci PremioParoleNuove AnimaDiVento2024







Lìngere Di Matilde D'Amore


Silenzioso è l'amore,
acqua che scivola,
carezza dell'anima.
Fra i granelli
di sabbia brilla,
sfreccio di luce.
È un sole caldo,
mirra che nel
cuore brucia.
Grande più del mare,
apoteosi che mai finirà
ovunque tu sarai,
senza fare rumore nel
silenzio delle stelle,
sarà lìngere di respiro.
Restano solo aghi
sul sentiero passato,
di un pino smarrito.
Ma se sai cos'è l'amore,
ovunque noi saremo,
sopravviverà

© Matilde D'Amore PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



Língere Di Cristina Pia Sessa Sgueglia


Accarezzare
Quasi leccare
Il piccolo cuore
Che da calore.
Lasciando piana
l'impronta or sana.
Carezza che senti
Al batter dei denti.

Cristy24

© Cristina Pia Sessa Sgueglia PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



Lingere Di Hugo Salvatore Esposito

 

Ricordo bene come ieri. Un bel giorno, nella nostra metropoli, le parole si sono ribellate. È successo quando il cielo era nuvoloso e denso di fumo di notizie avvolte in vere bombe. Quella mattina, le parole hanno rifiutato di continuare a vivere come schiave. Non volevano accettare di essere convocate da individui loschi a tutte le ore, senza il minimo rispetto e poi ricacciate nel silenzio. Quella mattina non hanno più sopportato la bocca di alcuni degli umani che conosciamo bene come figure di ombre … Accettereste, voi, di vivere in una bocca impuzzolentite dall’alito cattivo e affogate nella saliva acida??? Così, quella mattina, sono scappate e hanno cercato un rifugio, un paese in cui vivere fra di loro, lontano dalle bocche di fango, da labbra odiose e prive d’amore.


© Hugo Salvatore Esposito PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



VERBOLAND - bYpEPPEcASSESE

 

Ciancola il merlo carcoleggia il verme
snulla il cerbiatto sopra il colle spoglio
la volpe crugna nella tana inerme
lo zibellino poffa il caprifoglio.
Dentro la gabbia scardola la lupa
con me che sfrango nella nuda sera
e con la notte trampolazza e cupa
la pavoncella spettola leggera
là dove il gufo e l’anatra felici
rassano il vento sulla quercia e il sole
raspina imberbe vecchie cicatrici
in questo scartuzzare capriole.
Io erroneamente ploro le radici
con l’oca intenta a rinsecchire gole
sul lago e i fiumi senza superfici.
E qui mi slongo mentre le parole
blintano il cuore con la mente illusa
di zulconare la gallina intrusa
che perchia la tua vita con lo zinzo
per cui di punto in bianco lo raggrinzo!
(le parole si offendono se aggiungo un'immagine)

© Giu-Peppe Cassese PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



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È ARRIVATO IL NATALE di Pina De Felice