Ricordo bene come ieri. Un bel giorno, nella nostra metropoli, le parole si sono ribellate. È successo quando il cielo era nuvoloso e denso di fumo di notizie avvolte in vere bombe. Quella mattina, le parole hanno rifiutato di continuare a vivere come schiave. Non volevano accettare di essere convocate da individui loschi a tutte le ore, senza il minimo rispetto e poi ricacciate nel silenzio. Quella mattina non hanno più sopportato la bocca di alcuni degli umani che conosciamo bene come figure di ombre … Accettereste, voi, di vivere in una bocca impuzzolentite dall’alito cattivo e affogate nella saliva acida??? Così, quella mattina, sono scappate e hanno cercato un rifugio, un paese in cui vivere fra di loro, lontano dalle bocche di fango, da labbra odiose e prive d’amore.
© Hugo Salvatore Esposito PremioParoleNuove AnimaDiVento2024
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