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© Anna Maria Amatucci PremioParoleNuove AnimaDiVento2024
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© Anna Maria Amatucci PremioParoleNuove AnimaDiVento2024
© Cristina Pia Sessa Sgueglia PremioParoleNuove AnimaDiVento2024
Ricordo bene come ieri. Un bel giorno, nella nostra metropoli, le parole si sono ribellate. È successo quando il cielo era nuvoloso e denso di fumo di notizie avvolte in vere bombe. Quella mattina, le parole hanno rifiutato di continuare a vivere come schiave. Non volevano accettare di essere convocate da individui loschi a tutte le ore, senza il minimo rispetto e poi ricacciate nel silenzio. Quella mattina non hanno più sopportato la bocca di alcuni degli umani che conosciamo bene come figure di ombre … Accettereste, voi, di vivere in una bocca impuzzolentite dall’alito cattivo e affogate nella saliva acida??? Così, quella mattina, sono scappate e hanno cercato un rifugio, un paese in cui vivere fra di loro, lontano dalle bocche di fango, da labbra odiose e prive d’amore.
© Hugo Salvatore Esposito PremioParoleNuove AnimaDiVento2024
© Giu-Peppe Cassese PremioParoleNuove AnimaDiVento2024
Il vento mi spoglia con le sue carezze
Ha nel suo preludio un esuberante approccio
Poi prosegue con delicato tatto
Per ricordarmi che per lui esisto sempre.
© Caterina Massaiu (Ariele57) PremioParoleNuove AnimaDiVento2024
© Daniela Dante PremioParoleNuove AnimaDiVento2024
Si cresce, si aggiungono momenti sul calendario delle esistenze. Si sfoglia il giorno come petalo di margherita, delicatamente. Si arriv...