sabato 24 febbraio 2024

VERBOLAND - bYpEPPEcASSESE

 

Ciancola il merlo carcoleggia il verme
snulla il cerbiatto sopra il colle spoglio
la volpe crugna nella tana inerme
lo zibellino poffa il caprifoglio.
Dentro la gabbia scardola la lupa
con me che sfrango nella nuda sera
e con la notte trampolazza e cupa
la pavoncella spettola leggera
là dove il gufo e l’anatra felici
rassano il vento sulla quercia e il sole
raspina imberbe vecchie cicatrici
in questo scartuzzare capriole.
Io erroneamente ploro le radici
con l’oca intenta a rinsecchire gole
sul lago e i fiumi senza superfici.
E qui mi slongo mentre le parole
blintano il cuore con la mente illusa
di zulconare la gallina intrusa
che perchia la tua vita con lo zinzo
per cui di punto in bianco lo raggrinzo!
(le parole si offendono se aggiungo un'immagine)

© Giu-Peppe Cassese PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



Lingere Di Caterina Massaiu (Ariele57)

 

Il vento mi spoglia con le sue carezze

Ha nel suo preludio un esuberante approccio

Poi prosegue con delicato tatto

Per ricordarmi che per lui esisto sempre.


© Caterina Massaiu (Ariele57) PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



Battito Di Daniela Dante

 


Guardo le onde, lente
lingere la rena
lasciare lo loro traccia
umida schiumosa
la riva a tratti brilla
forse c'è ferro
penso
la sabbia passa granulosa
solletica le dita.
Guardo il mare
sento il battito
del tuo cuore avvicinarsi
vorrei lambirlo, carezzarlo
fargli luce, speranza.
Il tempo cambia repentino
come l'amore
ore c'è furia dentro l'onda
chissà tu dove sarai...

© Daniela Dante PremioParoleNuove AnimaDiVento2024






Lìngere Di Maria Stuto

 

Cos'è lingere ?
È una mano che si posa
sulla testolina
di un bimbo innocente
che conduce una ragazzina
appena sbocciata alla vita
che abbraccia la spalla curva
di un vecchio
leggera quasi leggiadra,
silenziosa e amorevole .
È una mano sul viso
che ti sfiora appena
regalandoti tenerezza
che asciuga le lacrime
quando triste piangi
che ti alza il mento
per guardarti negli occhi
e consolarti
in quell'amplesso di mani
mani che si sfiorano
si toccano
si intrecciano forti.
Lingere è un brivido sulla pelle
desiderio
soffio di vita
scambio di tenerezza
per i cuori semplici
Lingere è gentilezza
armonia.
Lingere una vita
è lingere un'anima.


© Maria Stuto PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



LINGERE di Wincenzo De Bernardo

 

Te vulesse accarezzà cu chesti mmane
comme ‘o padrone fa si tene ‘o cane,
accucciuliate, io e te, ncopp’’a pultrona,
pigliammo suonno sentenne na canzone.
Te vulesse accarezzà a uocchie chiuse
ca sulo a te guardà se songhe nfuse,
so’ lacreme di gioia e contentezza,
me ncanto a te guardà… che tenerezza.
Certo, mò, nun si’ na criaturella
ma che t’’o dico a fa, si’ sempe bella,
tu duorme e te vulesse accarezzà
ma po’ tengo timore ‘e te scetà.
E pure si se sta addurmenno ‘o braccio,
saccio sulo na cosa… io chesto saccio,
è bello a te tenè ncopp’’a sta spalla,
fa friddo? E t’accummoglie nu nu scialle!
30.1.2024


© Wincenzo De Bernardo PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



LINGERE FERITE D’AMORE Concetta La Placa


Ne è passata d’acqua sotto i ponti.
Il tempo non si è mai arrestato
per noi.
Eternamente affannati, invano
lo abbiamo inseguito,
rimanendo sempre e solo assenti
fisicamente a noi stessi,
ma sempre presenti al nostro sotterraneo sentimento.
Continua a permanere una sensazione di vuoto attorno a noi,
che niente e nessuno potrà mai riempire.
Ed è così che oggi ci ritroviamo
a leccare le nostre ferite di un amore sentito ma non vissuto.

© Concetta La Placa PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



QUANTO SONO BELLE LE CAREZZE di Arturo Pucci

 

Si, sto pensando a quanto è bella la vita, ma perché diventi sempre più stupenda e unica, si deve essere predisposti ad amare gli altri. Ecco che fa capolino la parola amore, ma si ama solamente quando il nostro sentimento intimo è predisposto ad amare, senza pretendere niente in cambio. Mi spiego. Io amo un’altra persona senza pretendere nemmeno di dialogare con quella meraviglia che madre natura mi ha regalato. Devo stare però attento che quella persona unica nel suo genere, sia sempre contenta e felice, ma se mi dovessi accorgere che soffre per qualcosa che desidera, io devo essere pronto a sua insaputa, a offrire il mio cuore, la mia anima e tutta la mia esistenza, per rendere felice quel fiore fuori stagione. Così facendo io mi potrei godere sempre di nascosto naturalmente, la luce che verrebbe fuori dal suo splendido corpo, a me caro molto di più della mia stessa vita. E’ a questo punto che anch’io raggiungo il massimo della felicità, per avere offerto a sua insaputa, sotto forma di carezze, tutto l’affetto che si deve alle persone che si stimano e che resterebbero sempre a noi care. Questo è stato sempre il mio modo di lingere, ma vorrei dire meglio, carezzare le persone che mi porto nel cuore. Però per rendere anche la mia esistenza felice e appagata, ogni giorno affido sulle ali di una nobile Farfalla, un abbraccio e un bacio, prego il mio amico Eolo di soffiare un pochino più forte per farglielo arrivare ancora caldo e fragrante. Così facendo, il mio cuore sarà sempre gonfio di gioia e posso godermi lo splendore che viene fuori dai suoi splendidi occhi

© Arturo Pucci PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



AnimeDiVento

È ARRIVATO IL NATALE di Pina De Felice