venerdì 12 maggio 2023

Z E Z Z I O di Enzo Di Giovanni


Come zezzìo proiettili
ancora fendono l'aria
qual sibili di rettili
tragica sorte binaria
E scorrendo va il veleno
tra giovani che convinti
in uno scontro osceno
senza vincitori e vinti.
Lo zezzio fischia ancora
sopra i quartieri e le case
e non splende più l'aurora
in questa macabra fase.
E sanguina il cuore muto
senza più lacrime affranto
non chiedete più aiuto
ma vi giunga il mio canto.
Sia un canto di speranza
che accomuna tutti noi umani
con amore e fratellanza
lungo tutti i meridiani.
Su fermatevi oh fratelli
odio il vento che fischia
finirete come agnelli
il poter se n'infischia.


© Enzo Di Giovanni  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Zezzìo Di Maria Recupero

 


Zezzìo eri tu nascosto
dentro il vento
ma poi dentro il mio orecchio
come un disco rotto
ti ho sentito.
Sei arrivato come uno schiaffo
sul mio volto
il tuo soffio maldestro
mi ha colpito
mentre tenevo in mano
il mio aquilone
che si alzava in alto
nel cielo.
Il tuo sibilo spezzava l'aria
dentro la brughiera.

24/4/2023

© Maria Recupero PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



DI UN MONDO MIGLIORE di G. Donnici


Cammino tra le parole
e osservo il mondo
con l'eco delle sue voci
impazzite.
Cammino oltre i confini
più puri
di un mondo che langue
e scorgo nel vento
una stella lontana
lungo un sentiero
d'infiniti spazi
in equilibrio sull'esile fune
di un mondo migliore.

©G.Donnici PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Il mio passo incerto Di Emilia Domenica Domina


Mostrami il sentiero
della pace,
dove s'ode il rimprovero del
mio Dio.
Sentimento di discordanza,
nota stonata del
mio canto.
Mostrami il sentiero
dell'amore.
Ascolta lo zezzìo
fendere e accarezzare l'aria.
Le rose maggioline
in festa schiudono
boccioli variopinti.
Potessi ancora
udire la voce
di mia madre,
sentire il suo profumo di mughetto e di viole.
Mostrami il sentiero
del mio cuore,
fa' che io senta
l'anima mia
ancor vibrare.

D.D.E. 

©Emilia Domenica Domina PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Perché Di Daniela Dante


Eravamo vicini
affiancati
una mattina tersa
luminosa
l'aria cristallina
rendeva leggeri
i pensieri.
Tra la polvere aleggiava
una incerta primavera
avanzavamo nel silenzio
denso, nessun soffio di vento,
nessuna voce
solo il nostro respiro.
All'improvviso uno zezzio
rompe il silenzio
non capisco
i miei occhi
i tuoi, non vedono
poi il dolore
il sibilo che mi raggiunge
e ti vedo
Sei a terra
non rispondi
non più.
La guerra
perché?
D.D.


©Daniela Dante PremioParoleNuove AnimaDiVento2023




Sul lago Di Maria Stuto

 

La panchina in riva al lago
mi regala quadri d'autore
Una donna corre
un'anatra ancheggia
senza paura
tra la folla
un passero si spinge
fin sul tavolo del bar
a mangiare le briciole
avanzate.
E quei due vecchietti
che si tengono per mano
che tenerezza
li invidio quasi
per la loro complicità
Adesso sono quasi sola
spariti tutti nella corsa
per la cena
solo Lamberto
in mezzo al lago
con l'esile struttura
mi tiene compagnia
lo zezzio lo fa ondeggiare
increspa il lago
che riverbera
al tramonto del sole
dietro le montagne
Assaporo questo
paradiso e faccio pace
coll'universo


© Maria Stuto  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023




ECCO IL VILE ZEZZIO IN UCRAINA di Concetta La Placa


Arriva un vile ZEZZIO
a destar l‘altrui attenzione.
Penetra dentro l’anima
e muove tristezza e angoscia.
Nei rifugi occhi di donne,
bimbi e uomini anziani,
sgranati dal terrore,
elevano sguardi verso l’alto,
come a voler invocare
una santa protezione.
Colpi di mortai e bombe deflagrate,
si odono tutt’intorno.
Nella notte solitaria e tetra
si eleva un mesto pianto di bimbo
e le urla di dolore.
Tremano gli uomini
che non han perso la ragione
e sperano e credono,
mentre altri diventati guerrafondai, negano la pace.
Si sa che del mondo in guerra,
non ci saranno mai dei vinti o dei vincitori.

©  Concetta La Placa  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



AnimeDiVento

Si cresce... AnnamariaVezio

  Si cresce, si aggiungono momenti sul calendario delle esistenze.  Si sfoglia il giorno come petalo di margherita, delicatamente.  Si arriv...