Eravamo vicini
affiancati
una mattina tersa
l'aria cristallina
rendeva leggeri
i pensieri.
Tra la polvere aleggiava
una incerta primavera
avanzavamo nel silenzio
denso, nessun soffio di vento,
nessuna voce
solo il nostro respiro.
All'improvviso uno zezzio
rompe il silenzio
non capisco
i miei occhi
i tuoi, non vedono
poi il dolore
il sibilo che mi raggiunge
e ti vedo
Sei a terra
non rispondi
non più.
La guerra
perché?
D.D.
©Daniela Dante PremioParoleNuove AnimaDiVento2023
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