Arriva un vile ZEZZIO
a destar l‘altrui attenzione.
Penetra dentro l’anima
Nei rifugi occhi di donne,
bimbi e uomini anziani,
sgranati dal terrore,
elevano sguardi verso l’alto,
come a voler invocare
una santa protezione.
Colpi di mortai e bombe deflagrate,
si odono tutt’intorno.
Nella notte solitaria e tetra
si eleva un mesto pianto di bimbo
e le urla di dolore.
Tremano gli uomini
che non han perso la ragione
e sperano e credono,
mentre altri diventati guerrafondai, negano la pace.
Si sa che del mondo in guerra,
non ci saranno mai dei vinti o dei vincitori.
© Concetta La Placa PremioParoleNuove AnimaDiVento2023
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