lunedì 13 giugno 2022

L'ùmmira/L'ombrìa Di Giovanna Malara Restuccia

 

L'ùmmira
All'ùmmira ri ceusa janchi
pinseri senza vuci
fannu dummanna ro silenziu.
Arrispunni nu cori senza abbentu
comu chiddu ri na ticcia
senza nidu
appujata nta nu ramo
ri ll'accuntentu.
Stagghianu rintra l'arma
comu pisci nta la riti
palori senza ali,
e vistuti di rosi
mazzi ri spini.
Suspiru a li suspiri
a lu cantu ri l'aceddi
e a lu visu ri me matri.
All'ùmmira ri ceusa janchi,
s'arricampa lu silenziu
comu nu velu ro rimpiantu
supra lu me mutu ciantu.

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All'ombrìa dei gelsi bianchi
pensieri senza voce
fan domanda del silenzio.
Risponde un cuore
senza pace,
come quello d'un Falco
privo di nido
appollaiato sul ramo
del mi accontento.
Stagnano dentro l'anima,
come pesci nella rete,
parole senza ali,
e
vestiti di rose
fasci di spine.
Sospiro ai sospiri,
al canto degli uccelli,
e al viso di mia madre.
All'ombrìa dei gelsi bianchi
ritorna il silenzio
come un velo del rimpianto
sul mio muto pianto.

24/05/2022

©Giovanna Malara Restuccia PremioParoleNuove2022



Una velata ombria Di Emilia Domina



C'è troppo silenzio stasera.
Il merlo, stanco, non canta sul mio balcone.
Nell'aria si espande una velata ombria, copre le stelle, anche la luna.
C'è troppo silenzio stasera!
C'è chi fugge,
e chi lotta!
C'è chi muore per la libertà!
Un'ombra gigante si insinua nell'essere umano.
Porta tempesta nei cuori.
Le mie ossa, ormai stanche,
tremano per un dolce riposo.
Una smania quasi ossessiva invade il mio corpo.
Aspiro a verdi vallate e rossi tramonti.
All'ombria di un cielo sereno,
mi lascio cullare.

 

©Emilia Domina PremioParoleNuove2022



Ricordo d'Amore Di Anna Giancarlo -NINA -



All'ombrìa di una quercia
Tra i rami ombrosi
solinga invoco
il tuo nome...
Tra i fili d'erba
ricolmi di rugiada
vaga lo sguardo ricolmo
del volto dell'amore.
Irrompe il sole
fende l'ombrìa,
è l'ora dell'addio
alla solitudine.
Elevo un canto nella speme
che giunge al cuore,
s'inchinano le spighe
al mio andare.
Scende il silenzio
sull'emozione
nel ricordo dell'amore...

©NINA - Anna Giancarlo PremioParoleNuove2022



OMBRIA di Tonia Cirigliano


Vorrei essere una nuvola bianca e come un ombria librarmi leggera nel cielo,
tra voli di rondini intorno e gridi nell'aria serena.
E poi passare la mano
a fare carezze in quei campi di spighe di grano,
mentre danzano ancora le felci, e cantano le fonti nel giardino dello stupore,
per abbracciare la luce nel suo pallido candore...
Rubo con gli occhi una tela di ragno al calar della sera,
luccica anch'essa come un'ombria su questi rami folti e isolati,
e tra un soffice manto di stelle finisce il giorno.
Tutto svanisce nell'ombria di questo cuore d'Italia incantato...

©Tonia Cirigliano PremioParoleNuove2022



Ombria Di Maria Chiarello



Un abbraccio
fa sciogliere il sangue
delle vene.
Sotto la quercia
l'ombria della notte
dà pace.
L'ultimo raggio di sole
scappa, si dilegua,
lascia le fronde degli alberi
in balia del vento,
di ombre e di misteri.
La luna e le stelle
silenziose guardano
immerse nel suono
del tempo e della vita che scorre.
E tu, uomo che ingabbi
la libertà,
Tu... che pensi
di essere superiore,
sei un illuso
L'ombra che cerchi di dare
ai tuoi simili... è luce
anche nelle notti più buie.
La verità e la libertà
non temono il male
Lo spirito dell'amore
brilla sempre nella
nascita di nuove albe.

  ©Maria Chiarello PremioParoleNuove2022



Ombrìa Di Anna Caputi

 

L'incanto
e la bellezza
dei colori della natura,
svaniscono
nella luce sfumata
delle ombrie
che tutto attenuano,
per poi esplodere
in una melodia
dolcissima
del nuovo giorno

 ©Anna Caputi PremioParoleNuove2022



Ombrìa Di Libera Di Donna



Sfugge al fragore dirompente della città.
Ferma l'auto in un angolo di paradiso che fanciullo lo ritrovò tra le braccia calde e sicure
di amorevoli genitori.
Inizia il cammino tra ombrìa di alti faggi e felci intrecciate a menta selvatica.
Arriva il silenzio tanto agognato.
Cerca l'essenza di quella che fu la sua e mai dimenticata allegrezza.
Quella dimora ombrìa e dismessa che fu la sua magione e della sua famiglia, quel dì in cui la semplicità e la vita scorrevano nel lento andare.
Si fermò a pensare, a recuperare ciò che era ora, adesso, un padre, adesso era il momento di tornare.
Ciò che è stato non sarà dimenticato, ma ciò che sarà dovrà restare in chi lo ricorderà dolcemente con amore.
27/05 /2022

  ©Libera Di Donna PremioParoleNuove2022




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