Sfugge al fragore dirompente della città.
Ferma l'auto in un angolo di paradiso che fanciullo lo ritrovò tra le braccia calde e sicure
di amorevoli genitori.
Inizia il cammino tra ombrìa di alti faggi e felci intrecciate a menta selvatica.
Arriva il silenzio tanto agognato.
Cerca l'essenza di quella che fu la sua e mai dimenticata allegrezza.
Quella dimora ombrìa e dismessa che fu la sua magione e della sua famiglia, quel dì in cui la semplicità e la vita scorrevano nel lento andare.
Si fermò a pensare, a recuperare ciò che era ora, adesso, un padre, adesso era il momento di tornare.
Ciò che è stato non sarà dimenticato, ma ciò che sarà dovrà restare in chi lo ricorderà dolcemente con amore.
27/05 /2022
©Libera Di Donna PremioParoleNuove2022
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