mercoledì 23 marzo 2022

Estraneo prezioso Di Elisa Mascia


I giorni continuavano nel dolore
nutriti di speranza,
prima o poi l'evolversi in positivo.
Al calar di una serena serata,
in tardiva primavera,
i colori erano quelli del tramonto inoltrato,
la luna d'argento già ubicata nel suo trono
a testimoniare l'incontro dei due
che non erano estranei
né distanti gli animi
si cercavano da oltreoceano,
nel tempo infinito
e finalmente è giunto l'attimo.
Alchimia trasformativa
subito in opera
per attuare l'esponenziale interiore crescita spirituale,
trascendenza di principi posti in semi permanenti
per germogliare piante e perle naturali di preziosità rara
dimora in ostrica a protezione.
Mani da innata capacità creativa
a forgiare di lavorio certosino di un angelo
che guida e paziente affianca la ricerca
di un appagamento eterno e incondizionato,
uno stato di felicità non legato
alle avversità inesorabili,
accadono,
spogliano a nudità estrema madreperla in cassaforte di ostrica,
cheripo,
all'attesa segreta!

©2022Elisa Mascia
PremioParoleNuove AnimaDiVento




Rara collana (CHERIPO) di Michelina Giannitelli


Com'è bella quella collana,
di ornamento raro,
madreperla di antico valore.
Dell'India ancor mi parla,
caro ricordo che apporta nel cuore mio,
tanta lietezza.
Ricordo d'amore,
raro e prezioso come quella madreperla
che la compone.
Persa ora è la gioia ma,
sempre viva è la cara collana nel
cuore mio, ove,
ricco il cheripo, l'amore ancor regna.


©2022Michelina Giannitelli
PremioParoleNuove AnimaDiVento



IL MARE PERLACEO SI COLORA (Chèripo) Di G.Piero Donnici


Dove schiarisce l'orizzonte
quello è il luogo sacro
dove spinge il vento
e il mare perlaceo si colora.
Tra canti di sirene
emergon celati desideri
da giardini di alghe fluttuanti,
come madreperle dal profondo
all'ombra di perduti abissi.
Seguo i miei passi liquefatti
tra profumi salmastri
e madrepore insabbiate,
passo dopo passo
seguo l'orme di un gabbiano
in attesa di spiccare il volo
verso il luogo sacro
dove schiarisce il mare
e l'orizzonte perlaceo si colora.


©2022G.Piero Donnici
PremioParoleNuove AnimaDiVento



Cheripo di Francesca Montomoli

Respiro in uno spazio ostile
costretta in labili confini
da un velo impalpabile
pesante e oscuro
Guardo il tempo cadere
in pieghe scomposte
come un murale sbavato
da ogni stagione e temporale
vaga ombra di sé che insiste
e tenta di emergere invano
se casa non è più rifugio
ma guscio d'incubi racchiusi
in attesa della sua rovina
Nell'aria l'eco lontana
di furore su tutto incombe
Sul piancito un fiocco d'avena
disordine innocente
Ed è subito fuga
Eri scintilla accennata appena
piccolo cheripo sul bagnasciuga
semisommerso d'alghe e rena
nel gioco garrulo dell'acqua
nel sorriso eterno del sole vivo
È al tuo ricordo che adesso affido
il varco esiguo
ancora aperto alla speranza.

(fm) 1 Marzo 2022

©2022Francesca Montomoli
PremioParoleNuove AnimaDiVento




SIAMO DUE POLI OPPOSTI di Francesco Fiore


Siamo due poli opposti,
come la notte e il giorno,
distanti pianeti radiosi,
che donano spettacolo
con giochi di luci differenti.
Creiamo mattina e sera
e ci rincorriamo liberi
avvinti da desideri d’intesa
attraverso lo spazio ed il tempo.
Armonioso batte il nostro cuore
suonando rapsodia nell’universo,
cercando il medesimo orizzonte,
dove staremo senza dire niente
scrivendo solo il nostro amore
su pagine fulgenti di madreperla.

Nota: Amore tra luna e sole

©2022Francesco Fiore
PremioParoleNuove AnimaDiVento



Cheripo Di Cristinapia Sessa Sgueglia


Nel fondale marino
Il mistero del Cheripo
Perla magica dell'ostrica
che aprendosi
Mostra il suo tesoro.

Cristy22


©2022Cristinapia Sessa Sgueglia
PremioParoleNuove AnimaDiVento



Cheripo Di Vincenza Laface

 

Al calar della sera
arriva l'amata parola
che dona vigore al tepore
del pensiero
che scrivo su di un foglio
per renderlo lieto al lettore
che lo scopre dopo ore ed ore
in quel messaggio che posto
sul web con stupore
lasciando un segno
che non vuole lodi o ragioni
ma do impulso
a ciò che il mio cuore
vuole contemplare
nel sentiero
ove regna custode
la memore voce
che fa uscire fuori
senza timbro sperduto
il mio canto muto
che stenta a passare
e solo il suo ritmo cadenzato
si nota
nel pentagramma ove il sol
espone l' esplicito
suo stampo
umile chéripo
da donare a tutti coloro
che hanno fede
perla preziosa più dell' oro
con la corda di violino
a lui vicino vicino
suona nello spazio
la sinfonia d' amore
per sentire quell'abbraccio forte
essere risorsa o fonte
il confine ed anche il bordo sazio
nell'accordo che mai scordo

©2022Vincenza Laface
PremioParoleNuove AnimaDiVento



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