Al calar della sera
arriva l'amata parola
che dona vigore al tepore
del pensiero
che scrivo su di un foglio
per renderlo lieto al lettore
che lo scopre dopo ore ed ore
in quel messaggio che posto
sul web con stupore
lasciando un segno
che non vuole lodi o ragioni
ma do impulso
a ciò che il mio cuore
vuole contemplare
nel sentiero
ove regna custode
la memore voce
che fa uscire fuori
senza timbro sperduto
il mio canto muto
che stenta a passare
e solo il suo ritmo cadenzato
si nota
nel pentagramma ove il sol
espone l' esplicito
suo stampo
umile chéripo
da donare a tutti coloro
che hanno fede
perla preziosa più dell' oro
con la corda di violino
a lui vicino vicino
suona nello spazio
la sinfonia d' amore
per sentire quell'abbraccio forte
essere risorsa o fonte
il confine ed anche il bordo sazio
nell'accordo che mai scordo
©2022Vincenza Laface
PremioParoleNuove AnimaDiVento
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