domenica 6 febbraio 2022

Fili incantati Di Patrizia Giordano


Mi addormento nel buio

della notte rincorrendo

quell'afflato di vento,

il sussurrio della tua voce,

quei fili pregiati con cui 

ho legato la tua vita alla mia.

Ho levigato giorno dopo giorno

fili di rame, d'oro e argento

ne ho ornato il nostro nido

d'amore con decorazioni

di rara cesellatura manuale

perché volevo sentirmi

qui con te in questa notte

una regina di agemina contornata.

Buonanotte soffio mio di vita,

infinità di istanti che si dilungano

fino alla fine dei miei sogni,

librare di farfalla,

nell'attesa che sorga l'aurora!


 ©2022Patrizia Giordano PremioParoleNuove




  

Dio ci irradia la terra

con raggi di sole,

usa filini dorati,

li intreccia con le anime,

e le sfuma tutte

con tanti tocchi di luce.

Ogni giorno ci dona

i colori dell'alba,

ed esso ha il sorriso

di un bimbo, è ridente,

e mentre catturo ancora

un alito di vento,

i padroni dell'aria lassù

intonano per tutti canti di gioia.

È un intreccio d'amore

tutto quanto contiene,

i monti, il mare, le piante, l'arcobaleno...

Gli animali non scappano

più davanti agli sguardi,

anch'essi hanno tanto

bisogno d'amore,

non sono gli stessi...

L'universo semina ancor

fiori di campo

nel verde dei prati,

in modo che tutti

ne possano sentire il profumo.

Sarà l'allegria dei papaveri

a far sorridere i cuori,

perché in essi i piccoli

vi faranno ancora capriole..

Le madri saranno gioiose

scoprirli giocare,

e stringerli al cuore più forte,

e poterli più amare.

In un mondo che tutto

va a rotoli senza valori,

solo intrecciando

come agemina l'amore,

lo possiamo salvare.


©2022Tonia Cirigliano PremioParoleNuove



Agemina Di Emilia Esposito

 

In te sento

il fondersi

dei nostri corpi

come oro colato

Formano

un mosaico

di anima e mente

resto così

avvinghiata a te

questa notte

La luna manda

i suoi raggi d'argento

ad illuminare

il cielo sopra noi

Ascolteremo

il soave 

suono di un'arpa magica

e mi perderò

nei tuoi occhi color ambra

All'alba

ti sveglierò

baciando le tue labbra

rosse rubino!


 ©2022Emilia Esposito PremioParoleNuove



Agèmina Di Enzo Di Giovanni

 

Essere agemina di te

poter intarsiare il cuore

di sereno amore affinché

tu possa aver più valore.

Con mia destrezza antica

ripercorrere a ritroso

mano leggera pudica

tuo corpo generoso.

Riempire poi di speranza

solchi dalla vita incisi

come canto di romanza

intrecciati e mai divisi.

E brillare con te al sole

di preziosi e di riflessi

tra magici boschi e aiuole

con i cuori ora connessi.

Assecondami che sia

agemina vita mia

un intarsio che ci unisce

oggi ancor e ci stupisce.

Di brillanti sentimenti

che nessun può cancellare

resterà solo ai posteri

qual bellezza da mostrare.


©2022Enzo Di Giovanni  PremioParoleNuove




AGEMINA di Cesare Paoletti

 

O Divino Maestro,

io sono il tuo filo dorato

e ti compiaci in eterno

d’intesser di me il tuo corpo di luce.

Dal tuo amor generato,

a te per sempre appartengo,

gemma viva nel celeste mosaico.

Fa di me la tua perla preziosa,

umile ornamento

della tua infinita bellezza.


 ©2022Cesare Paoletti PremioParoleNuove



SPIGA DI GRANO di Daniela Dante


parevi una spiga

di grano

sparuta, minuscola

al centro d'una foresta

gigante

crescevi e ti oppressero

divieti, costrizioni, obblighi

assurdi

tu alzavi il capo

bionda e sola maturavi

chicchi pieni di fulgore.

Ferirono il tuo corpo

la linfa del tuo cuore

ti fece dire NO.

Ora donna

risplendi spada ageminata

dai luce al mondo

con il tuo intelletto

canto è ora la spiga d'oro

donne forti crescono

con te, ageminato coro.


 ©2022Daniela Dante PremioParoleNuove




RIFLESSIONI di Marinella Manca


Piangerai in ginocchio e sui ceci del castigo il disagio procurato alla psiche delle generazioni!

Nella tempesta canne al vento oscillano all’impazzata ma non si spezzeranno!

Il credo ha lunghe braccia e lentamente sta arrivando per abbracciare il coraggio di chi lotta per i sapienti della terra…  

allora torneranno a fiorire i ciliegi con fiori immacolati, ricamati su foglie autunnali intarsiate di Agemina…metalli preziosi a rivestire orli scuciti in questo tempo sbiadito.

Rinascerà il suolo dopo aver attraversato onde massicce in un oceano impazzito di mille credenze, falsi bugiardi su tutti i fronti… fili di speranza scaveremo sui monti della consapevolezza!

Paesi liberi cavalcheranno immense praterie e fiumi in qui potranno abbeverarsi tutte le specie e senza discriminazioni!

La bocca della verità troverà petali di luce che avea il mandorlo al primo albore, riveder potrai anime rivestite di ali di libertà e sogni nei cieli gitani.

Brezze infuriate a scuotere coscienze mascherate e nell'aria espandersi brividi di perdono, ma, sarà dura ricucire gli strappi procurati e rattoppati ancora caldi, ridare un volto allo specchio senza maschera.

Allora l’amore non sbadiglierà di noia quando vedrà l'aurora sorridere...

la terra non germoglierà altera di papaveri e prepotente di margherite se prima non avrai sparso semi di cortesia e risanato fiumi di parole sconnesse, imbrattate da piogge rosse e malsane.

Avrai avrai specchi di cielo e arabeschi azzurri simili all’agèmina a lambire mente e corpo, ci saranno pupille incantate, bagnate di schizzi e scintille argentee in manti di stelle…

faran risorgere e torneremo tutti tra amate sponde.


@2022Marinella Manca PremioParoleNuove







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