giovedì 28 marzo 2024

Vincenza Laface

 

La primavera arriva semplicemente

dopo il freddo o il gelo

allegramente

così toglie l'attesa

del tempo che non mente

diventa presenza

negli occhi della gente

memoria del suo sentire

tra le fronde aleggiare

il pensiero soave

nel cogliere la beltà

del cielo che ride

nella sua immensità

Vestita di fiori

piena di brio e colori

coi profumi di ciliegio e gelsomino

che inebriano il mio cammino

traccio sul foglio

il Bene che Ti voglio

dipingo il paesaggio ammirato

la fioritura del mandorlo abbagliato

riscaldata dal sole

che si frappone fra lui e le viole

e con l' acquarello birichino

mi esalto facendo l'inchino


©Vincenza Laface

Giornata Mondiale della Poesia AnimaDiVento2024




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