Nel cielo
da un'aquila
scende una corda, sottile
ondeggia al vento
tra le mie mani
-un solletico, una carezza
verso l'alto, direzione volo-
A terra latrati di cani
lupi lontani
invadono la mente,
una folle corsa
mi sento sospesa
tra uno scatto e una volata
scivolo
gli occhi nel baratro.
Un pendolo risuona
nell'aria rarefatta
quel tocco s'addensa nell'anima
guna, luce diafana di virtù
come luna in limpido cielo
M'illumina.
Con una corda sottile
intreccio un ponte
verso un cammino migliore.
© Daniela Dante PremioParoleNuove AnimaDiVento2023
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