Sotto l'immensa volta
che raccoglie e veicola il pensiero al cielo
spoglio l'anima d'ogni vestigia umana
e indosso il panneggio suo d'ombra leggero
Avvolge il respiro d'un profumo sacro e antico
nell'abbraccio di corteccia e muschio
culla di vita che si disfa e si rinnova
e nulla chiede e nulla toglie
se non le materiche doglie
del viaggio nell'affanno
Libera e viva l'essenza vaga
nella sua perla d'infinito
© Francesca Montomoli PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
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