Ho preso leggera il tuo valore aggiunto
A nube salgo,
avvolta oltre il dovuto
A terra lascio il tutto
in un oscuro concerto
e quel sentimento che sembra disperso nel tempo .
Qua trovo una unita e tacita ombria
E loro con i maestosi pinnacoli agitano,
rinfrescano e ammaliano i miei sensi
E calmano quel Caino sospetto
Che latente si è insinuato sull’atlante.
Ho bisogno della tua forza palese
E di tutto il verde mondo
Per rendere Vivo L’intorno,
riprendermi lo spazio.
E
Chi mi parla in questi ovattati silenzi
Sa che io sento a pelle
quel poetico messaggio
E L’abbraccio che ricevo mi pulisce
Finalmente le vene dei polsi.
(ariele57)
© Caterina Massaiu PremioParoleNuove2022
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