Sul limitare del bosco
mi fermo a contemplare
la maestosità di alberi secolari
-templi di rami e di foglie-
che si stagliano
nell'aria lieve dell'imbrunire
come arazzi di seta fine.
Scaglie di luce si celano
tra ombrìe e silenzio canoro.
Immobile resto in ascolto!
Odo
echi di poesia,
voci lemmi parole
che si propagano
verso l'infinito cielo,
odo
canti, suoni d'orchestra naturale
al leggero tocco di Zefiro
e si riempie tutt'intorno
di note musicali.
Luci ombrìe e penombre
mi avvolgono
in un abbraccio di armonia.
Sento il pulsar veloce del cuore
che- dinanzi a tanta magnificenza-
si stupisce,
svuota la mia mente
e ritrovo la mia anima.
©Maria Spoto AnimaDiVento PremioParoleNuove2022
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