Oh padre quante volte
ho desiderato incontrarti
nei miei sogni
in segreto, soli ,io e te.
A volte anche nel silenzio della notte
ti cerco tra le pleiadi di primavera
guardo il cielo fiorito e luminoso
e ti cerco padre, cerco la tua grande mano
che avvolge la mia
premurosa e forte.
Un uccellino si ferma a raccogliere molliche
sono tenere carezze
che il vento mi porta.
Oramai lontani ricordi lambiscono
odori di tremule viole
di pane caldo e di freddi inverni
ti porto con me nella mia malinconia
nella nostalgia di un tempo
che fu il nostro tempo.
©Maria Chiarello PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
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