Cammino sulla spiaggia
in un'alba fredda
ma brillante di sole,
mi sento come quando
bambina felice correvo
sul mare alla ricerca di doni.
In mano un sacchetto
e lo sguardo attento
a cercare conchiglie
multicolori.
Le onde spingono a riva
gusci vuoti di vita,
vongole, cozze,
alboni colorati
e magnifiche Ansis
che splendono al sole.
Orecchie di mare
che trattengono il suono
melodioso di un
instancabile mare
pieno di vita e mistero.
Un poco discosta
abbandonata a sé stessa
e appena lambita
dalla schiuma del mare;
un cheripo argentato
splendente di sole.
È stretto, serrato,
come se trattenesse
segreti d'amore.
Lo prendo, un po' timorosa,
lo pulisco e ammiro
il suo colore di
arcobaleno.
Cosa trattiene nel suo
alveolo segreto?
Una perla lucente?
Un tenero frutto
o solo un pizzico
di sabbia sottile?
Da dove arriva,
quale mare l'ha sospinto,
quale onda l'ha abbracciato.
Domande senza risposte
che mi suggeriscono di
ridargli la vita.
Lo lancio lontano
fra le onde che
lo accolgono e lo
sospingono al largo
tra fondali misteriosi
di sabbia danzante.
E continuo il mio cammino
incontro al giorno
e alla vita che attende.
Ripongo la bimba
e i suoi giochi
nei ricordi segreti
del cuore....
e la vita riprende.
Ma ancora ripenso
al cheripo, che
dolcemente si lascia
portare lontano
da un mare instancabile
e pieno di vita
e di segrete creature.
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