Spumeggiante la scogliera
gonfia l'onda è quasi sera
i gabbiani a pelo d'acqua
la risacca che scialacqua.
La salsedine goccioline
il mistero e l'aria fine
i pensieri penetranti
poi le raffiche sferzanti.
Il mio corpo assai piccino
simile a corde di violino
infierisce la suonatrice
la mia dolce meretrice.
Dolca dea mia diletta
io ti cerco sei negletta
non capisci le sofferenze
le attese le mie pazienze.
Sei troppo superficiale
è l'immagine che vale
non possiedi sentimenti
i tuoi valori incoerenti.
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