Le froge larghe a cercare
l'aria pura per annusare
l'odore dei miei vestiti
e gli sforzi miei falliti.
Lo sguardo nei miei occhi
pieno il cielo di rintocchi
ma il mio cuore era nero
come pure il mio pensiero.
Piccolo cucciolo amor mio
ho pregato persino Iddio
anche se non sono devoto
dentro me un maremoto.
Quando sarò sulle mie valli
guarderò quei bei cavalli
le froge aperte al vento
a segnare il mio tormento.
E ricorderò quel lettino
sul quale tu eri supino
a cercar aria ai polmoni
ché ancor mi emozioni.
Più non avrò i tuoi respiri
più non avrò i tuoi sospiri
quando a letto io andavo
e con un bacio ti salutavo.
©Enzo Di Giovanni Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.