Su, nella collina
ai piedi dei Subasio monte
che dal fraticello paese
porta al Tadino Gualdo
un fuoco, dal Colle del Cavaliere
a dominar la valle del Rasina
nel finir del mese di giugno,
mi colpì il cuore...
Piccole tregge
cariche di legna, avvampano
in ricordo del Santo Giovanni,
esile e minuto è il paesello
che oramai non conta
che poche anime
dopo l'annichilimento
del Piccinino prima
e la devastazione del terremoto
in epoca più accosta...
Piccolo è il bollore
che m'accarezza il viso
e gracili si fanno i pensieri miei
al sol pensare alla tua bellezza,
ch'è carezza al cuor mio in pena.
Forse non tutti mi capiranno
e ai più non interesserà
il tuo destino,
così come il significato
de l'arcano tuo nome
ch'è di fatto parola nota
a chi in vita
l'antico libro tuttora sfoglia...
Eppure c’è ancor chi
con pazienza cerca
in quell'arcano, miscelanza
di lemmi e vocaboli
dell'inconsueto dire,
tanto per ricordare quel vanto
che nel passato, spesso ritorna.
24 gennaio 2025
© Saverio Chiti PremioParoleNuove
AnimaDiVento2025