domenica 27 ottobre 2024

Cròbilo DI La Lucia

 

La ragazza era ritta sulla scogliera
Guardava lontano
Oltre l'orizzonte dove ci sono ancora sogni
da sognare,
Una una sciarpa di seta
volava nel vento come ali di angelo
e leggera le carezzava il viso,
I suoi capelli eran legati sulla sommità del capo
come un cròbilo vezzoso e civettuolo,
Mentre ciuffi biondi come seta sfuggivano
da quel viluppo setoso color del grano,
La ragazza guardava lontano
dove erano viaggi e avventure
immaginarie da sognare,
Il sole ormai alla fine del giorno
si avvicinava lentamente al mare
mentre la superficie era un palpito d'amore,

La ragazza era tutto un incanto d'attenzione
e nel momento fatidico dell'incontro
di mare e sole le sue labbra
si aprirono come se sulla bocca
fiorisse una canzone.


©2024 La Lucia PremioParoleNuove AnimaDiVento



Tramonto DI Macia Ciano


Si stendeva già il sole sotto
le infuocate coltre della sera
quando la mia irruenza si nascondeva
in un lenzuolo candido
stropicciato di rughe.
Io nel mio letto restavo
avvinta dalla luna,
"immaginaria mia amante."
Scuoteva l' anima
una tempesta impetuosa
che irrompeva dentro
i miei rami
avizziti dal tempo.
Scioglieva i capelli crobilo
di argentate trecce.
Rimuoveva le membra vogliose :
le agitava, le copriva, le inclinava
e io indomabile voluttuosa
femmina
rispondevo
alla sua eco con un richiamo di piacere.
Poi tutto taceva venendo la notte,
Il respiro del vento si bagnava di pioggia
pregna di calda frescura.

©2024 Macia Ciano PremioParoleNuove AnimaDiVento






Cròbilo DI Sandra Carresi

 

E la sveglia presto cantava
La ragazzina si alzava
Ogni mattina
Per fare quel
Cròbilo a cui teneva tanto
La mamma paziente intrecciava
I lunghi capelli castani
Facendo una poesia
Di quella pettinatura
Fermata poi
Con fiocco colorato
Alla sommità del capo
Come leggiadra farfalla
Ero io la ragazzina
Oggi allo specchio del tempo
Capelli con taglio corto
E con in testa
Affollati ricordi.


©2024Sandra Carresi PremioParoleNuove AnimaDiVento


CRÒBILO di Carmelo Salvaggio

 


Spenta l’eco
della trascorsa estate,
del vento caldo che scompose i tuoi capelli
non resta che il ricordo
nel tintinnio d’un gioco di conchiglie
sull’uscio, esposto alla corrente.
Ora l’aria si fa più frizzantina
ed è gioioso il tempo del raccolto,
la stagione prodiga di sapori e frutti
regala la ricchezza e l’armonia
in mille sfumature di colore.
Legherò i tuoi capelli sciolti
ornandoli con nastri e con sonagli,
a trecce scenderanno sulle spalle
in un cròbilo raccolto ed elegante
come fa l’autunno quando si fa vento
giocherellando in vortici di foglie.

09/10/2024


©2024Carmelo Salvaggio PremioParoleNuove AnimaDiVento




I BRUNI CAPELLI di Silvana La Perna




Quando nell'aria un profumo
ti colpisce il respiro
e indietro nel tempo ti riporta...
aroma caldo di caffellatte
che mia madre preparava con amore
nei freddi mattini d'inverno!
E rivedo il volto suo bello
riflesso negli occhi miei di bambina...
un barbaglio di luce
filtrava dall'alta finestra
che la fronte sua bianca
di luce illuminava.
Al culmine della sua giovinezza,
splendente soave bellezza!
Seduta a capo chino
a ricamar bianchi fazzoletti
che tutte le lacrime
del suo immenso amore assorbirono.
I bruni capelli a cròbilo acconciati
che gl'occhi miei
come lucente corona vedevano.
Stanche son ora le sue mani,
quanta vita v'è racchiusa!
Son le stesse delle verdi stagioni
ora in grembo abbandonate,
Sospira e pensa alle ombre
d'un tempo ormai passato
e attende che si colmi la malinconia
ora che nell'ormai nivea corona
v'è racchiusa tutta la sua storia.
Sospira la regina,
sospira e attende invano
il figlio suo lontano.

©2024Silvana La Perna PremioParoleNuove AnimaDiVento





 

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