sabato 24 febbraio 2024

Lìngere Di Salvatrice Motta

 

Una voce urla
con delicata certezza
la libertà di chiedere pace
come carezza che spezza catene
come sussurro che scuote coscienze...
silenti rattoppi di vite spezzate
paure nascoste tra pietre di sale
che danno sapore
a frasi sconnesse
da lingere sfidando le onde
di un mare lontano
un mare che abbraccia
le spiagge del cuore!

© Salvatrice Motta PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



MI MANCHI di Roberto Busembai (errebi)

 

Mi manchi
nelle notti bianche
la luna dietro una grande stella
e poi sentire nel silenzio
la tua calda voce,
mi manchi e non sai quanto
in quel momento dolce
che non è rimpianto
ma desiderio,
quello di lìngere
il tuo corpo
come respiro di un gabbiano
affaticato sopra il mare.
Mi manchi e non vorrei
pensarti tanto
per poi cadere nel vuoto
di una notte bianca
senza luna accanto.

© Roberto Busembai (errebi) PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



SUI PETALI D'UNA ROSA di Silvana La Perna

 



Come un vibrare dei sensi
anime e corpi riconciliati
in abbracci,
un fascio di luce son le mani tese,
cerchio inscindibile le braccia che circondano!
E lo senti
il flusso silenzioso del fiume
scorrer nel suo letto,
come carezza di fiotti freschi, cristallini,
come un'onda buona che l'anime sommerge.
Aguzzar lo sguardo per veder
l'ultimo puntino di crepuscolo
prima che il sole declini
e giunga l'oscurità,
sfiorar le labbra amate...
onde di stupore e silenzi,
solo sguardi intensi
che più delle parole dicono!
Ed ecco l'amore
bussar alla porta e sui cuori chinarsi come galante cavaliere!
Esili soffi d'anime racchiuse in gocce di rugiada rilucono...
scivolano piano
come a lìngere i vellutati
petali d'una rosa appena sbocciata.
Ad occhi chiusi ascoltar
l'immenso tacere del cielo!


© Silvana La Perna PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



Carezze Di Vincenzo Lagrotteria

 



Non sento più le tue carezze
hai scordato che da te averle
mi erano elisir d’amore,
ora, or potrò solo pensare
so che da me tu sei lontana
ed io incredulo or sono
perché il cuore spera e freme;
non ha nessun senso sperare.
-chi di speranza vive
disperato muore-
anche se, fremente sarebbe
il cuore tuo essere vicino a me
per sentire il mio urlar d’amore
come nella nostra giovinezza;
il ghiaccio si scioglierebbe
nel sentire l’amorevole lìngere.
Nella realtà svanisce pure il se
come goccia di rugiada al sole
lasciando l'arsura in bocca
nel pensare a quel, se;
guardo i vasi senza le tue cure
vedo solo le sue foglie avvizzite,
e zeffiro lìngerle lievemente.
Tu ora non potrai altro fare
ed io potrò solo a Dio pregare,
per non soccombere nel pensare
quando zeffiro col suo vigore
accarezzava le nostre chiome
ed il cuore vibrava silente
mentre il tuo sguardo su di me
era un’amorevole lìngere solare.
4 Febbraio 2024


© Vincenzo Lagrotteria PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



Lìngere di La Lucia



Ricordo ancora
Il lieve silenzio del
mattino...
Il caldo avvolgeva
ancora il mio corpo
e mi sorprendevi
alle spalle
mentre preparavo
il caffè...
Le tue dita
scendevano dolcemente
sulle mie spalle,
Carezze leggere
Un brivido fugace
mi invade
Al lìngere audace
della tua lingua
sul collo...
Poi le mani
scendono a stringere
la vita...
Oh... che prigione d'amore...
Sono ricordi
di giorni passati
quando bastava
un tocco fugace
per vibrare d'amore
e esser felici...

© La Lucia PremioParoleNuove AnimaDiVento2024







Língere Di Rosalba Mandalà

 


Era una giornata fredda, umida, precedeva i giorni della merla. Che si poteva pretendere?
Una cioccolata, almeno quella, poteva berla...
Due passi per ricaricarsi? Si certo, se l'umore è sotto i piedi, bisogna camminare…
Il bar della piazza allestito come a Settembre, invitava a consumare. Cioccolata calda con panna montata e la giornata divenne finalmente tutta da gustare.
La panna cosi bianca… con quella sua nuvola di panna montata, il gusto le andò a sollecitare.
Quando il contenuto della cioccolata calda si andò pian piano ad esaurire, col cucchiaino il fondo della tazza andò a raschiare e come quando era bimba, per poter allungare il gusto sublime del sottostante liquido, il cucchiaino con le labbra andò ad accarezzare, mentre una fotocamera indiscreta l’andava a immortalare. Sorrise per quell'atomo di sapore che era riuscito a darle quell’ardire. “Língere” ed è tutto dire!

© Rosalba Mandalà PremioParoleNuove AnimaDiVento2024




CAREZZE (LÌNGERE) di Pina Riitano

 


Sul mio volto disegni
emozioni
ogni volta che il tuo sguardo
di luce
mi accarezza e
dentro me tocca il cuore.
Lungo percorsi silenziosi
i tuoi occhi:
gemme di piacere.
Ricordi sogni e desideri
ingannano il tempo.
È vero!
Tutto sparisce
ma... non il sentimento
un soffio di vita
respirato con te.
Certa del mio presente
vestita di passione
mi tuffo nel mare
misterioso
cercando ancora lìngere.
Ed è l'infinito!


© Pina Riitano PremioParoleNuove AnimaDiVento2024



AnimeDiVento

È ARRIVATO IL NATALE di Pina De Felice