venerdì 12 maggio 2023

Zezzìo Di Saverio Chiti

 

i mi babbo
gliera dimorto arrabbiato...
gl’attaccò co’ ‘no zezzio ‘nfinito
dandomi corpe che credeo
d'un avere...
_glié stato i' gatto!_
m'ero difeso ‘osì, ‘ome poteo
d'artronde doppo avè fatto tutto quí danno...
mia glielo raccontai
di ‘ome aveo stragiato ell'orto,
cavando l’inzalata e i' tramerino
solo pecché aveo litiao
co' mamma.
lei, poera donna e mi copriva,
ogni vorta prendea
le mi' difese...
io che invece all’epoa
gl'ero ‘n gran filibustiere,
‘osì tanto cattivo
da ‘n meritammi gniente...
i' mi’ babbo però, sapea bene
co' icché avea acche fare,
e doppo avemmi ascortato
mi mollò ‘n ciaffone che se
ci rimugino, mi dole
ancor la gota!
ellèra un gran babbo, i' mio
e forze a pensacci,
e fece dimorto bene
quí giorno, a dammi
‘na lezione...

23 aprile 2023

© Saverio Chiti  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Zezzìo Di Rosa Altomare

 

Ai confini del tempo
si ode il sibilare di colpi,
mentre il vento si adegua al zezzio.
Nel bosco le fronde silenti si piegano,
si incartano, piangono, quasi ascoltando
il deflagrare dei tuoni confusi alle bombe.
Quale domani per le lande intrise di sangue?

©Rosa Altomare  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023




Zezzìo Di Annalisa Tacoli

 

zezzío del vento-
nel momento più buio
una sgridata

©Annalisa Tacoli   PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Haiku Zezzìo Di Luisa Bandiera

 

Haiku
triste zezzìo-
già di primo mattino
s'ode tra gli echi


© Luisa Bandiera  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023




ROSA ROSSA di Anna Giancarlo


Nell'oscurità
fuggita è la malinconia
tra i petali di un
bocciolo di rosa rossa
accarezzati dal vento.
Lontani pensieri
turbano la mente
in un'ombra che
s'accenna
sul volto ambrato.
Stordito, confuso
lo sguardo si perde
nel fruscio dello zezzìo,
fra vortici turbinano
petali rossi.
Nell'aria dolce
della sera riluce
una fulgida stella.
Fugge il tempo,
l'amore non lo teme
il pensiero si perde
a un passato lontano...


©NINA - Anna Giancarlo PremioParoleNuove AnimaDiVento2023




Zezzìo Di Daniela Cataldi

 

Sento le vostre voci
di quando ero bambina
un flebile rumore
uno zezzio del cuore
che a volte da' dolore
non facilmente muore


©Daniela Cataldi  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023



Zezzìo Di Raffaella Candelli

 

Tu sei per me come il rosso di un tramonto
Lo guardo, m’inebria
ma non mi riscalda
Scompare lento oltre l’orizzonte
l’effimero mendace suo tepore
Invano inseguo il suo riflesso
Le colorate fasce luminose
di quell’immenso che mai fu
Cinge esausti i miei fianchi
il buio che mi assale
I lacci suoi nefasti inducono alla resa
Zezzìo che fende impietoso
il genuino ardore dell’anima mia
La lotta solitaria respinge il tuo sospiro
Lontano, inudibile
eppure così caro alla vita
Sola! Sola! Garrisce una rondine lontana
La terra implora le tue lacrime!
Le stelle ora mi appaiono sbiadite lasciando i miei occhi
per sempre in cerca dei tuoi


© Raffaella Candelli  PremioParoleNuove AnimaDiVento2023