venerdì 10 febbraio 2023

Desìdia Di Anna Maria Amatucci

 


Che silenzio!
Dormono
i sogni
racchiusi
nel cuore,
non si sente
il rumore
di un battito
d'ali...
né il suono
di dolci
parole.
Tutto riposa...
anche
il desiderio di
amare,
d'incontrare
qualcuno che
ci corre
incontro,
felice
come
un gabbiano
che si alza
in volo,
libero
in un cielo
privo di nuvole.
Desidia...
voglia
di far niente...
quando arriva
il tempo
di raccogliere
quel
che è stato,
un tempo
dolce o amaro,
lontano
o vicino cosi
come sembra,
cosi come
appare.

©2023Anna Maria Amatucci PremioParoleNuove AnimaDiVento



CAOS (DESÌDIA) di Anna Fiorillo Clavelli

 



C’è confusione
nel cuore
e nella mente
vorrei abbandonare
l’anima
lasciarla volare
e farla poi adagiare
nella desìdia
dove luci e aria
faranno da cornice.
Mi manca la brezza
del vento che
mi gira intorno
e mi fa sentire
nella desìdia
da me desiderata
con la testa sul cuscino
gambe incrociate
spirito libero
occhi trasparenti
cuore in volo
e tra le pareti
dell’anima
un urlo di felicità.


©2023Anna Fiorillo Clavelli PremioParoleNuove AnimaDiVento




Desìdia Di Sandra Carresi

 


In questa giornata baciata
dal sole ghiaccio
di Gennaio
osservo i rami spogli
come scheletri
alti a graffiare il cielo limpido.
Desìdia di
una giornata
da ricca passeggiata
ma che, inoperosa e pigra
viene da me
altamente respinta.
Spazia la mente
attraverso i vetri.
Oggi desìdia totale
per il corpo
ma il pensiero
abbraccia mille sostegni
dal cielo, dagli affetti, dai ricordi,
dalle ragnatele del tempo.
Ho trovato luce
in questa apatia
che mi ha portata lontana
e vicina a me stessa.

©2023Sandra Carresi PremioParoleNuove AnimaDiVento




DESÍDIA di Maria Spoto

 



Gelido inverno
senza speranza di domani
provoca tristezza interiore
di chi è stato fiore e frutto ieri.
La natura si sveste di sogni
e non tesse più
trame policrome
di foglie autunnali.
Nuvole di desìdia,
di inoperosità
s'abbattono su alberi spogli,
su terreni aridi brulli,
velo di bruma nasconde
- eterea-
vicoli strade.
Eppure c'è un grande mistero
nel sonno, nel silenzio della natura.
La stagione iemale,
infatti,
ha rami di cielo terso e di lucidi colori,
ha rose aulenti del profumo di maggio,
ha albe e tramonti pieni di fascino,
quasi di magia,
ha silenzi ricamati
da volteggianti falde bianche
sotto la cui coltre
germogli di semi.
boccioli di vita
s'affacciano oltre
con la Luce nel cuore.


@2023Maria Spoto PremioParoleNuove AnimaDiVento




Desìdia Di Maria Recupero

 


Quando nasce la vita
raggiunge l'apice della gioia
non conosce cosa l'aspetta.
Il bello e il brutto tempo
deve ancora venire.
Il bene non può esistere
se nel profondo
non si conosce il dono spirituale
verso il prossimo.
Desìdia posa
il suo sguardo
da un'altra parte
dove vive l'apparenza
nuda e cruda che non riconosce
quella sofferenza sofferta
una mancanza
priva di spirito umano
contaminato dalla indifferenza
e dalla negligenza
di non voler operare il bene.
Il dolore non mette le ali al cuore
prendersi cura é la medicina migliore.

@2023Maria Recupero PremioParoleNuove AnimaDiVento




DESIDIA di Concetta La Placa

 



Stasera, son qui,
sdraiata sul divano
e non ho voglia di guardare
le stelle e la luna,
che, insieme, si tengono compagnia
nel firmamento.
Non voglio interrogarmi
su chi sia il creatore di così tanta meraviglia.
Il tempo sembra non scorrere più,
mentre, questa strana desidia
mentale mi corrode l’anima.
Succede, a volte, che una donna energica come me,
si lascia avvolgere volutamente
da uno scudo di pigrizia e negligenza,
Capita quando, per pochi attimi,
smarrisce il senso
di questa dolorosa,
ma, pur sempre, stupenda esistenza.

@2023Concetta La Placa PremioParoleNuove AnimaDiVento



Pigrizia (Desidia) Di Renato Fedi




Come un tic tac di gocce
vanno i miei minuti nella noia,
scendono a pioggia lieve
a bagnare le ore di pigra stasi.
Voci intorno non ne sento
anche se casa ha in giro gente
che si dibatte in un vociare,
sto fermo nel fluttuare abulico.
Rigiro pensieri inefficaci,
pigro m’arrotolo in me stesso
ed alla mente do il vuoto
per non affaticare l’intelletto.
Giorno di tedio mi razzia,
penso di muover quattro passi
ma il corpo è come marmo,
forse domani rinascerò ancora.


©2023Renato Fedi PremioParoleNuove AnimaDiVento


AnimeDiVento

di Annamaria Vezio