In alto
Guardo in alto
ben oltre la canopea
delle piante
e al di là dell'azzurro
empireo,
e ti vedo, ora
felice come non mai,
con i tuoi occhi
d'un verde smeraldo
e il tuo viso
cinto da ricci bruni,
fra le paffute nuvole
che il vento accarezza
con quella brezza
che sovente
mi lambisce l’anima;
tu sei, in alto
munifica visione di te
ora prende la forma
del mio desio...
16 novembre 2022
_a mamma_
© Saverio Chiti PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
Gocce di rugiada
appese a fili d'erba
Lacrime di pioggia
sulle lievi ali del vento
Nasce il Sole oltre l'orizzonte
canopea ridente l'accoglie
Sale piano,
Solenne
Maestoso
E copre ogni cosa
© Raffaella Candelli PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
MAMMA!
Negli infiniti
pensieri dellla mia
creatività
c’è il desiderio
di scoprire quello
che non siamo riusciti
a completare io e te.
C’è ancora
quel fiore che
avevi raccolto
in quella foresta
sulla montagna.
Me lo hai regalato
il giorno del
mio compleanno.
Ogni giorno
alle prime luci dell’alba
sento ancora il profumo
mamma.
Prenderei in prestito
quella foresta
per rivivere quel momento
magico delle nostre
radici e mantenere sempre
viva la foresta.
Farei viaggiare
la fantasia per
sfiorare
i tuoi capelli
carezzare
il tuo viso.
Attraverserei quel fiume
per proteggere
quel fiore profumato
che tu mi regalasti
mamma.
© MariaVittoria Massimo PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
Il sole di luglio non dava tregua. Si rifugiarono nel bosco attiguo alla spiaggia dove erano soliti andare. La loro borsa frigo era stata preventivamente rifornita: crudo e melone, mozzarelle fresche che gocciolavano ancora di latte e pomodorini tagliati, già conditi con olio toscano. Una delizia che solo in loco potevano gustare. La macedonia ed uno yogurt chiudevano il pranzo.
Ma quello che non avrebbero mai scordato era la pennichella, sotto la canopea di alberi dai quali filtravano i raggi di luce.
Li riparava dal grande caldo.
Donava loro una pace magica quasi impossibile da descrivere.
Che mai avrebbero dimenticato.
© Rosalba Mandalà PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
Come una canopea
sei alta e bella
con una chioma
chiamata capelli
vestita solo del verde
della vegetazione
della mia immaginazione.
Il quella foresta tropicale
tra scimmie, farfalle, zanzare
nascosta tra le chiome
la tua faccia che meraviglia
illuminata dalla luce borreale
tra le canopee.
Una mistica miscela di colori
entra in quella foresta
tra realtà e finzione
la mia fantasia vede una
magica visione che danza
con le fate
in quelle terre sconfinate.
© Maria Recupero PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
Come dipinto erano le ombre
sotto la canopea della fitta
foresta dove lento scorreva
il fiume verde senza sosta
lo guardavo passare:
era il fiume
Un tucano che viaggiava
ho visto scivolare sopra un ramo
ritto e silenzioso
insieme li guardavo passare:
era il fiume
Volavano sull’acqua farfalle
riflessi i colori aleggianti
delle immense farfalle
insieme le guardavo passare:
era il fiume, si quel fiume verde
che scorre nascosto e protetto
da canopei che senza far rumore
dona palpiti di vita alla folta
foresta che tutto nasconde
e conserva.
Tinge il tramonto il sole
insieme alle ombre
e tutto continua,
non si conoscono soste
nella verde foresta,
tutti sono presenti, frutti fiori,
animali, uccelli, vita e morte
e con la forza dell’istinto
tutti insieme accompagnano
l’idillio.
© Argia Marinetti PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
