venerdì 30 dicembre 2022

COME FOGLIA D'AUTUNNO di Antonia Cirigliano

 


Si perde oggi l'uomo

come foglia d'autunno.

Non osserva più

le leggi del cielo.

Gli alberi tendono ad arrivare sempre più in alto,

filtrano tra le loro fronde

raggi di sole,

costituendo così,

una sorte di congiunzione

tra il suolo e la canopea

superiore della foresta.

Donano a noi tutti

quella sensibilità di benessere,

di pace, e di speranza...

L'uomo si distacca

dall'albero della vita,

e si allontana da esso

privo di linfa.

Sfumato dai tanti colori

della tecnologia,

crede di poter dominare

persino il cielo.

Non ha più un Dio,

a cui volgere una preghiera,

né più orizzonti da osservare...

Tutto è superficiale

sotto questo denso strato

di canopea che da solo

è riuscito a creare...

E soffocato da quest'aria

oramai irrespirabile,

si lascia trasportare

dalle correnti dei tempi,

dal forte turbinio dei venti,

fino a quando non finisce

come foglia d'autunno

in pozzanghere di fango...


© Antonia Cirigliano PremioParoleNuove AnimaDiVento2022




Canopea Di Iside Nannini

 


Ero una giovane ragazza al suo primo amore. Un giorno decidemmo d'inoltrarci in un posto bellissimo per ammirare la natura.

C'era una canapea magnifica, tutte quelle piante in germoglio toglievano il fiato.

Erano come il nostro amore appena sbocciato e ci inebriammo di tale bellezza.

A ogni cambio di stagione siamo tornati sempre là e la metamorfosi della canapea era splendida.Ci ha dato gioia al suo rinascere, al suo riempirsi di foglie, ai suoi rami inondati dal sole e al suo andare verso l'inverno con la caduta di un tappeto di foglie.

Torneremo lì finché potremo perché è da lì che è cominciato il nostro amore infinito.


© Iside Nannini PremioParoleNuove AnimaDiVento2022




CANOPEA DELLA FORESTA di Silvana La Perna

 


Scalda il fiato la pioggia fine

mentre il vento distratto d'autunno

geme solitario

smuovendo le alte fronde

d'immoti alberi.

Fronde al ciel protese

come amorevoli braccia aperte

s'appropriano degli spazi

e s'innalzano maestosi...liberi!

Inesplicabile canopea

trae forza dai riverberi

carpisce la luce del sole

e la fa sua.

E sinuosa s'infiltra dentro le fessure

creando gemme scintillanti

e cristállei bagliori.

Voglio il suo respiro,

il trasparente fruscío

dei rami ondeggianti,

l'essenze diafane in perfetto connubio

con l'aria carezzata

che mi par d'udire nenie

intonate alle nuvole di corallo!

Canopea della foresta...

in quel paesaggio avvolto di passione

riposa ora il rosso tremolante del tramonto,

si fonde coi respiri

di stile piroettanti

come piccole lucciole danzanti

e si mescolano alla dolce penombra

di timide ombre nere.

Un drappo di seta si stende già

sulle verdi chiome

ora che al calar della sera

muoion tutti gl'istanti

dentro deboli aliti di brezza,

a donare generoso riposo

ad un pezzo di cielo

dimora d'inaccessibili spiriti,

spiriti buoni fatti di luci ed ombre...

son di misteriose foreste

gl'invisibili reami.


©Silvana La Perna PremioParoleNuove AnimaDiVento2022



Vecchio albero Di Tania David





Caro fin dall'infanzia,
gigantesco,
solitario,
ma vigoroso
come nessun altro,
nascondi i miei segreti
nella tua folta chioma.
Sei concerto di verde scuro
in basso,
canopea di verde tenero
appena germogliata all'apice,
quasi a baciar
gli azzurri spazi.
Agitata dal vento,
tremolante canopea,
ventaglio aperto
per le nivee nuvole
ti rendi.
Sdraiata all'ombra
dei tuoi poderosi piedi,
ascolto i suoni e il canto
di chi di giorno
t'abita,
mentre tra le tue fronde
pezzetti di cielo
occhieggiano
e complici
mi sorridono.
©Tania David PremioParoleNuove AnimaDiVento2022








 

martedì 27 dicembre 2022

Canopea Di Mariella Altomare

 


La volta
La ricca volta di verdi pini
Mi circonda.
Sembra che voglia
Raggiungere il profumo del vento
Che sibila tra i folti rami.
Io sono ai suoi piedi.
Mi inclinò e seguo il suo dondolio
Gli aghi dei pini cadono quasi ad infilzarmi
Mi scosto
La mia voce acuta
Ribelle raggiunge il cielo

Mentre la chioma si chiude

©2022Mariella Altomare PremioParoleNuove

-Un canto elevato raggiunge e supera ogni canopea, magnifica lirica in quartine, eccelsa la chiusa-



martedì 13 dicembre 2022

Piccole gocce nel mare della Letteratura - AnnamariaVezio

 

Siamo piccole gocce nel mare della Letteratura,

non pretendiamo allori ma la tenerezza 

della condivisione di un moto che vibra in noi

e che raggiungendo l'altro si amplifica 

e torna con emozione aggiunta,

e confluendo si fanno armonia.

Noi, non tracciamo l'anima in ciò che scriviamo?


 ©20221214AnnamariaVezio




domenica 11 dicembre 2022

La notte (Aforisma)

 

La notte è fatta per dormire, per sognare, ma è soprattutto il Luogo ricettacolo di onde che si cercano e uniscono e trasportano in dimensioni Oltre, laddove ogni cosa ha luce, ogni Cosa E'



©20191218AnnamariaVezio

AnimeDiVento

A volte... AnnamariaVezio

  A volte ci si sente traditi per un saluto non corrisposto per una carezza non ricevuta... Forse l'altro sta soffrendo la stessa mancan...