martedì 27 dicembre 2022
Canopea Di Mariella Altomare
La volta
La ricca volta di verdi pini
Mi circonda.
Sembra che voglia
Che sibila tra i folti rami.
Io sono ai suoi piedi.
Mi inclinò e seguo il suo dondolio
martedì 13 dicembre 2022
Piccole gocce nel mare della Letteratura - AnnamariaVezio
Siamo piccole gocce nel mare della Letteratura,
non pretendiamo allori ma la tenerezza
della condivisione di un moto che vibra in noi
e che raggiungendo l'altro si amplifica
e torna con emozione aggiunta,
e confluendo si fanno armonia.
Noi, non tracciamo l'anima in ciò che scriviamo?
©20221214AnnamariaVezio
domenica 11 dicembre 2022
La notte (Aforisma)
La notte è fatta per dormire, per sognare, ma è soprattutto il Luogo ricettacolo di onde che si cercano e uniscono e trasportano in dimensioni Oltre, laddove ogni cosa ha luce, ogni Cosa E'
©20191218AnnamariaVezio
giovedì 24 novembre 2022
Buona notte, a domani! AnnamariaVezio
Buona notte, a domani!
È bello dirsi: a "domani"
è come lasciare fiduciosamente la porta socchiusa al giorno che verrà, e al risveglio ritrovarsi laddove ci si è lasciati.
©2016AnnamariaVezio
domenica 13 novembre 2022
Amore strumento - AnnamariaVezio
È l'amore il nostro strumento o siamo noi strumento d'amore? Ogni qualvolta si accende una luce pulsante a causa nostra, siamo nota che vibra fra le dita dei Maestri di Vita.
mercoledì 9 novembre 2022
martedì 8 novembre 2022
Diario ©2011FraLeRigheMiSpecchioAmVezio
Dovevo scriver cose belle
solo cose belle
per questo, figlio
m’hai fatto dono
d’un diario 'sì importante
rilegato con eleganza
-i suoi colori nei blu si fondono
e figure stilizzate
di cavalli alati
dall’argento all’indaco
s’innalzano
e in lor onde si carezzano-
Dovevo scrivere solo cose belle
figlio mio
ma la vita
sai, è ruffiana
un po’ si mostra audace e seducente
un po’ gira le spalle e il chiaro oscura
ti nega la promessa
del sorriso che avea appen lasciato
Poi stende un fino velo e lenisce ogni rumore
ma beffarda nell’orecchio
con un sussurro
il silenzio squarcia
Ti mostra cieli caldi
impudente li regala
e poi ghermisce
In quest’ora della notte
figlio mio
cose belle non so dire
Sento stretta attorno al cuore
una morsa che sfinisce
ma se chiudo il tuo regalo
-il mio diario senza fine-
mi consolano i colori
Mi rapiscono
nell’indaco e nei blu
mi fondono
e mi abbraccian l'onde
delle figure stilizzate
I tuoi cavalli alati
sai, mi carezzano.
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