mercoledì 23 marzo 2022

CHERIPO di MariaVittoria Massimo


C’è sempre
il desiderio d’incontrare
le vecchie amicizie…
il fannullone
compagno di scuola…
Il ricordo del
primo vestito
di seta, cucito
dalla mamma…
La sottilissima
carezza del Papà…
il dolce abbraccio
del fratello…
il sorriso curioso
della nonna…
Il chierichetto
che serviva la messa…
Il ricordo
di quando si infilavano
le perle nel filo di spago
per fare la collanina…
Il desiderio
di rivedere le
nuove albe…
C’è un segreto infilato
nella memoria
invita a chiudere
gli occhi…
viaggiare lontano
con la fantasia…
accogliere la voce
del cuore che
favorisce
di rivivere
il passato.

©2022MariaVittoria Massimo 
PremioParoleNuove AnimaDiVento



L’AMORE È DONO (Come Se Fossi Cheripo) Concetta La Placa

Ho stillato,

al vento,
negli anni,
lacrime amare
per te.
Ho provato,
nel silenzio,
un dolore
lancinante
al cuore.
Ho bruciato
di sofferenza
come fa il sale
sulla ferita
non rimarginata.
Cosi, un giorno,
come se fossi
CHERIPO,
il mio dolore
si è trasformato
in una preziosa perla.
Ora, è solo
consapevolezza
che, l’amore donato
non potrà
perdersi mai.

Roma li, 1 marzo 2022.


©2022 Concetta La Placa
PremioParoleNuove AnimaDiVento





Sento la vita (Come Cheripo...) Salvatrice Motta


Sento la vita
dolce nota
lasciata da piccole ali
su labbra dischiuse
carezza delicata
che allevia dolore
di cuore pesante...
vorrebbe sfuggire
al lento scorrere
delle ore
abbracciare nuvole
di sogni
sentir fremere
tenere foglie
al vento dell'amore
rubare al sole
un raggio di bellezza
donarlo a te
che osi
sfidare il mondo
resistendo
come cheripo
aggrappato
a dura roccia...
sarai
perla preziosa
e niente potrà
fermarti... se vorrai!



©2022Salvatrice Motta
PremioParoleNuove AnimaDiVento




C H E R I P O di Enzo Di Giovanni


E ti vidi in fondo al mare
come chèripo brillare
nel mio mar di fantasie
e di celestiali armonie .
Il riflesso proiettava
dolcemente m'ammagliava
richiamandomi all'amore
confortando il mio cuore .
La mia attesa or finita
la mia anima smarrita
al sentore del bel canto
ch'ora ritmo e me ne vanto .
Oh mia musa ti celi
negli oceani ti sveli
donami grande voluttà
su dai riempimi a sazietà
Che di te ho ancora bisogno
anche se è solo un sogno
tu mi aiuti a non morire
tu mi aiuti a non soffrire .
Ora su lasciati andare
dolcemente fatti succhiare
toccheremo insieme i cieli
senza mali e senza veli

©2022Enzo Di Giovanni
PremioParoleNuove AnimaDiVento



Estraneo prezioso Di Elisa Mascia


I giorni continuavano nel dolore
nutriti di speranza,
prima o poi l'evolversi in positivo.
Al calar di una serena serata,
in tardiva primavera,
i colori erano quelli del tramonto inoltrato,
la luna d'argento già ubicata nel suo trono
a testimoniare l'incontro dei due
che non erano estranei
né distanti gli animi
si cercavano da oltreoceano,
nel tempo infinito
e finalmente è giunto l'attimo.
Alchimia trasformativa
subito in opera
per attuare l'esponenziale interiore crescita spirituale,
trascendenza di principi posti in semi permanenti
per germogliare piante e perle naturali di preziosità rara
dimora in ostrica a protezione.
Mani da innata capacità creativa
a forgiare di lavorio certosino di un angelo
che guida e paziente affianca la ricerca
di un appagamento eterno e incondizionato,
uno stato di felicità non legato
alle avversità inesorabili,
accadono,
spogliano a nudità estrema madreperla in cassaforte di ostrica,
cheripo,
all'attesa segreta!

©2022Elisa Mascia
PremioParoleNuove AnimaDiVento




Rara collana (CHERIPO) di Michelina Giannitelli


Com'è bella quella collana,
di ornamento raro,
madreperla di antico valore.
Dell'India ancor mi parla,
caro ricordo che apporta nel cuore mio,
tanta lietezza.
Ricordo d'amore,
raro e prezioso come quella madreperla
che la compone.
Persa ora è la gioia ma,
sempre viva è la cara collana nel
cuore mio, ove,
ricco il cheripo, l'amore ancor regna.


©2022Michelina Giannitelli
PremioParoleNuove AnimaDiVento



IL MARE PERLACEO SI COLORA (Chèripo) Di G.Piero Donnici


Dove schiarisce l'orizzonte
quello è il luogo sacro
dove spinge il vento
e il mare perlaceo si colora.
Tra canti di sirene
emergon celati desideri
da giardini di alghe fluttuanti,
come madreperle dal profondo
all'ombra di perduti abissi.
Seguo i miei passi liquefatti
tra profumi salmastri
e madrepore insabbiate,
passo dopo passo
seguo l'orme di un gabbiano
in attesa di spiccare il volo
verso il luogo sacro
dove schiarisce il mare
e l'orizzonte perlaceo si colora.


©2022G.Piero Donnici
PremioParoleNuove AnimaDiVento



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