E,
verso l'ora del tramonto
un raggio ultimo illuminava la stanza,
tu
Un crobilo sulla nuca
di capelli raccolti,
quella ciocca d'argento ribelle...
Ti giravo intorno
tra pieghe lunghe e scure
agognando una carezza
il volto tuo stanco,
negli occhi l'azzurro del cielo eppure
la vita non sorrideva.
Il bene che si dona vive per sempre
e,
il vento di voci dal passato
m'insegue,
immagini scolpite nell'anima:
frammenti fuggevoli di felicità perduta.
2024 Pina Riitano PremioParoleNuove AnimaDiVento
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