Frugava il vento
come amante giocoso
fra i tuoi capelli neri,
carezzando il tuo crobilo
Spargeva le sue note tristi,
echi d'infinito,
e io mi perdevo,
nel mio stupore
e nel tuo viso di bimba...
E nel tuo sguardo,
traboccante sognante immensità.
©2024 Cesare Paoletti PremioParoleNuove AnimaDiVento
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