Prova,
solo per un attimo
a spegnere il rumore forte
di pensieri convulsi
a respiri di libertà,
a ricordi
-pagine di cielo nel cielo-
sorrisi d'alba
di nuove speranze.
Prova
a liberare le onde del tuo mare
in tempesta
per mettere in fila
le perle del dì.
Prova
a modulare un ritornello
per sentire il ritmo ancestrale
dentro la musica dell'universo.
Prova
a sillabare il silenzio della notte
per scoprire il rumore di fiori
spettinati da Zefiro leggero.
Prova
ad adagiare
- sopra nuvole sospese-
il tuo ego,
il tuo sentirti “perfetto”
per vivere momenti
di infinità soavità.
Prova
a recidere fili di indifferenza
per veder rifiorir quel deserto d'anima
ove alberga inòpia
di giustizia di amore e umanità.
Prova
ad abbattere muri di odio
per ritrovare
- nel mondo piegato, ferito
sotto le macerie della guerra, della violenza-
briciole macinate di tenerezza,
passi di fratelli
con impronte fiorite.
Prova
- solo per un attimo-
ad ascoltare l'Infinito,
a farti travolgere
da piccoli pezzi di cielo
che toccano l'animo
e producono stupore e meraviglia.
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