Emaniamo vibrazioni sottilissime, spesso inudibili a noi stessi. Vibrazioni che si palesano all'altro in percezione: piacevole, disturbante, avvolgente, allontanante. L'altro ne resta ammaliato o spaventato, armonizza le proprie e si fa musica, o le disgrega distruggendole per ampliare le proprie. Da qui nasce l'amore o l'odio di chi si avvicina a noi. È tutto un gioco di onde sincroniche: vita per la vita o sterile e distruttiva guerra. È il gioco dell'esistenza.©2017AmVezio@text&image
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