Io, un fiume
di prudenza
tu, energia
movimento
allegria.
fantasticammo
mille sogni
covammo
dolci illusioni.
Improvvisa
un'eco di malinconia
una grigia luce
offuscó i tuoi occhi
spense la fiamma
del sognatore
nel nulla si dileguarono
le stelle del nostro cielo.
Non fu più amore
ma continuo dolore
un ripetuto zezzìo
di parole,
frecce appuntite
proiettili
che fendevano l'aria
e l'anima mia dilaniavano.
Il mio immenso silenzio
si dilató,
le mie fragorose lacrime
imbavagliarono
quel vento sferzante
e soverchiarono
ogni residuo
bene
che avevo a te
donato.
@Gae
© Tania David PremioParoleNuove AnimaDiVento2023
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