Le chiome di giallo vestite
si abbandonano al tempo,
Canopea, come una cupola d'oro
che danza al vento
che soffia e raduna le
foglie cadute.
Raccontano cicli di vita
di bella natura che dona
respiro e armonia.
I rami graffiano il cielo
toccano angeli in volo,
ora che l'inverno è alle porte
si spogliano adagio
come votate alla morte,
ma non c'è morte
per le cose più belle.
Ci saranno canzoni cantate dal vento
ci saranno fiocchi di neve
che lenti le toccano
e svaniscono in breve.
Ci saranno mattine di pioggia e di nebbia
di silenzio e attesa,
poi nel lento tepore
del tempo che passa
le gemme improvvise
rivestono le chiome
per un nuovo viaggio nel tempo
che attende e ridona la vita.
Arrivano gli uccelli nei
nidi e cantano in coro,
le fronde danzano al vento
e portano l'eco di vita che scorre,
poi l'ombra benigna
rinfresca e protegge
il viandante che stanco
del lungo cammino
cerca riposo.
© L M. PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
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