Canopea mi offusca il sole
come avviene con le viole
che modeste se ne stanno
giu nel bosco con affanno .
Ma la luce è dentro loro
timidezza che io adoro
ché mi compara delicato
all'essenza del creato .
Nessun ombra fa lor paura
non c'è essere che abiura
la lor bellezza naturale
senza enfasi assai speciale .
E se pur son calpestate
ci regalano l'estate
ti risvegliano ricordi
di amori che giammai scordi .
Canopea non fa paura
perché mitiga l'arsura
del sole che brucia dentro
poesia in cui m'addentro .
Quindi all'ombra d'un bel faggio
sosterò in quel di maggio
profumando d'antico amore
nuove speranze nuovo albore .
© Enzo Di Giovanni PremioParoleNuove AnimaDiVento2022
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