Rifrangono rughe, gli specchi
Sei
lì a guardarti
nella rifrazione di un attimo
in quello
specchio
che riporta l’immagine
più recondita di te
E
vedi
Vedi i tuoi figli
con le rughe sul viso
La mente
ricerca
susseguirsi di calendari
Ti guardi allo specchio
a
conferma dell’attimo:
ci sei, sei tu
quella donna
con
ancor poche rughe
a raccontare vita
di te di tanti
Volgi
lo sguardo:
perfetto circolare seguire
e vedi quegl’altri
-
tronchi di nodi rugosi –
La vita è passata
Indisponente
maliarda e infingarda
Cerchi nel campo
quell’io
bambino
gli sorridi materna
è lì fanciullo irriverente
innocente
non malizia l’adombra
Son rughe sui visi
a
segnare del tempo i passaggi
Pure ti guardi
nella
rifrazione dell’attimo
e vedi le rughe
dei tuoi
figli
degli altri
E poche le tue.
©2016AnimeSenzaAliAnnamariaVezio
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