lunedì 13 giugno 2022

Ombria Di Rodolfo Alessandro Turano


Mai più si veda uomo ingiusto agitare
l'acerba mano su un fratello inerme
né si dimeni a cercar gloria ad un altare
chi di pregar non ha più l'anima e mani ferme
Troppe bombe hanno sporcato il suo sentire
troppa morte troppo soffrire
Chi porrà fine a questo sfacimento?
Ora si sente forte il grido di un bambino
che piange a strazio sopra il corpo della madre
copre il sangue il volto suo come il destino
coprì i suoi sogni ingenui e veri per volare
Sapremo dare ancora ai volti un loro nome
amando a cuore puro capiremo dove e come
Ma della vita a questo mondo abbiam capito il giusto senso?
Ancora i cieli brillan stanchi di esplosioni
e si è oscurata ogni possibile visione
l'ombria primeggia anche se tenue sui pensieri
che cercan oasi e Luce Santa a protezione
-Verrà!- varcando ogni nube e tornerà il sereno
e forse a veder questo più noi non ci saremo
Ma
Sapete dirmi se mi sbaglio a voler viver l'ultim ora con coraggio?
Vorrò volare amando il giusto e l'innocente
Vorrò gridarlo e sentirmi vero e fiero
Vorrò ancora un pio sorriso e sandali di neve
un Mondo Nuovo e poi per sempre e solo Pace
E' forse troppo?
No... sicur che No... e tutto il resto adesso tace...
R.

  ©Rodolfo Alessandro Turano PremioParoleNuove2022



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

AnimeDiVento

Si cresce... AnnamariaVezio

  Si cresce, si aggiungono momenti sul calendario delle esistenze.  Si sfoglia il giorno come petalo di margherita, delicatamente.  Si arriv...